Gaza: siamo solidali
[Pubblico su NI, una dichiarazione apparsa sul sito francese DIACRITIK l’8 settembre, dichiarazione a cui hanno aderito persone attive in ambito poetico. Sono parole pubbliche a sostegno del popolo palestinese e, in particolare, delle sue voci poetiche, che incarnano la più ammirevole e tenace capacità di resistenza, a fronte dell’azione genocidaria dello stato israeliano. Aggiungo, in coda, un post tratto dal sito OrientXXI, che fa un lavoro importantissimo, per permettere alle voci palestinesi di esistere anche nella nostra lingua. a. i.]
Il 9 ottobre 2023, due giorni dopo l’attacco terroristico di Hamas, Yoav Gallant, allora ministro della Difesa israeliano, annunciò che avrebbe «imposto un assedio totale su Gaza». Aggiunse: «Niente elettricità, niente acqua, niente cibo, niente carburante. Tutto sarà tagliato. Stiamo combattendo contro animali umani e agiamo di conseguenza».
Ma nelle poesie si sente una voce, delle voci – affermazioni di umanità. Sempre più poeti palestinesi vengono tradotti, pubblicati, diffusi. Gli attori di questo movimento esprimono in questa tribuna la loro attiva solidarietà. Questo in un momento in cui PAUSE, il programma di accoglienza d’emergenza per ricercatori, artisti e scrittori in esilio, promosso dal Collège de France, è stato sospeso per i gazawi dal governo francese dal 1° agosto; è necessario che riprenda.
Siamo sconvolti dai massacri,
dalle distruzioni e dalle espulsioni in corso in Palestina,
organizzati dal governo israeliano.
Poete e poeti, traduttrici e traduttori, editrici e editori,
lettrici e lettori,
in questo momento più che mai scriviamo,
traduciamo, pubblichiamo, leggiamo e condividiamo
poesie dalla Palestina. Invitiamo poeti
palestinesi ai nostri mercati, ai nostri festival.
Vogliamo che siano ascoltate le voci
di un popolo che viene espulso dalle proprie terre,
che viene distrutto attraverso uccisioni
e carestie deliberate e pianificate – azioni
trasformate in spettacolo dal
promontorio di Sderot. Siamo solidali
con il personale sanitario, i giornalisti
gli operatori umanitari, bersagli privilegiati degli assassini
in uniforme. Non sono i popoli
o le culture che accusiamo, ma
le strategie e gli atti, i loro autori e i loro
mandanti. Chiediamo la cessazione immediata
dei massacri. Qualifichiamo come genocidio
questi atti. Affermiamo che i responsabili del genocidio
devono essere assicurati alla giustizia. Respingiamo ogni
accusa di antisemitismo che strumentalizza
il capitale di simpatia e compassione accumulato
grazie al lavoro di memoria delle sopravvissute
e dei sopravvissuti alla Shoah e dei loro sostenitori
per mettere a tacere le accuse di crimini contro l’umanità
per mettere a tacere le denunce delle politiche
razziste e di apartheid. Affermiamo il diritto
del popolo palestinese di vivere sulla propria terra
in uno Stato sostenibile, libero da ogni forma di colonialismo,
con la garanzia degli stessi diritti per tutti.
Ci uniamo a tutti gli sforzi volti a proteggere
e accogliere i palestinesi perseguitati.
Firmatari :
Maram Al Masri, Claire Antoine, Julien Blaine, Eric Blanco, Jacques Bonaffé, François Bernheim, Yves Boudier, Paul de Brancion, Michel Cassir, Tristan Cassir, Alain Castan, Marie Cayol, Pierre Cayol, Lénaïg Cariou, Anael Chadli, José Chatroussat, Claudia Christiansen, François Delaunay, Martine Derain, Jennifer K. Dick, Sylvie Durbec, Sophie Dussidour, Nadia Ettayeb, Aurélie Ferrand, Josette Fournie, Lætitia Gaudefroid Colombot, Laure Gauthier, Praline Gay-Para, Jean-Marie Gleize, Michaël Glück, Fred Griot, Bernadette Griot, Laurent Grisel, Frédérique Guétat-Liviani, Annie Guillon-Lévy, Claude Hirsch, Andrea Inglese, Stéphane Keruel, Isabelle Krier, Souad Labbize, Claudie Lenzi, Michèle Lepeer, Camille Loivier, Christine Jeanney, Laure de Lestrange, Maud Leroy, Sophie Loizeau, Béatrice Machet, Dalila Mahdjoub, Claude Mamier, Guillaume Marie, Nora Mekmouch, Maia MedAli, Jean-Claude Meffre, Jacqueline Merville, Carole Mesrobian – P.E.N. Club français – Cercle littéraire international, Vanda Mikši , Muriel Modr, Naik M’sili, Gilles Nadeau, Adèle Nègre, Gérard Noiret, Eric Pessan, Nathalie Ployet, Jean Princivale, Aldo Qureshi, Philippe Rajsfus, Danièle Robert, Nicolas Roméas, Luc Rouault-Milosavljevic, Marie Rousset, Hélène Sanguinetti, Modesta Suarez, Fabienne Swiatly, Amandine Tamayo, Maud Thiria, Catherine Tourné, André Ughetto, Union des poètes & Cie, Joël Vernet, Erik Wahl, Vincent Wahl, Fred Wallich, Catherine Weinzaepflen, Frédérique Zahnd, Philippe Zunino.
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