risultati della ricerca

Angelo Vannini

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

Post in translation: Rim Battal

di Rim Battal
tradotte dal francese da Angelo Vannini
e tratte dalla raccolta L’eau du bain, Éditions Supernova, 2019.
Puzza di bruciato
Sono giorni che puzza di bruciato ma non c’è alcun fuoco. Puzza di bruciato e non nella mia testa e non un’immagine.

I poeti appartati: Nina Živančević

Tre poesie di Nina Živančević tradotte dal serbo da Angelo Vannini       AMAN ZAMAN Qualcuno ha provato a ingannarmi Qualcuno voleva incolparmi Qualcuno ha provato a verniciare tutto Qualcuno è riuscito a mascherare tutto Qualcuno voleva irritarmi Ma la musica era bella e abbiamo alzato il volume… E tu hai ancora schioccato le dita Spompato il telefono e urlato alla luna.   Hai detto AMAN, e io, ZAMAN! In nome di Dio e fino alla fine dei tempi   Passi facili e pensieri difficili In una notte disperata...

Livraisons

Una libreria in inglese   Di Angelo Vannini     A Phyllis Cohen, e alla sua libreria di sogni   Non sono mai stato la persona adatta a questo, pensai una volta arrivato davanti alla porta, benché io a volte sia capace di fare quello che altri non possono fare in un lasso così breve di tempo, è evidente che non sono mai stato adatto, a questo come a ogni altra cosa del resto, perché tutto quello...

Pandemia: Angelo Vannini

La possibilità di provare ciò che non è possibile provare. Una riflessione sulla situazione presente   di Angelo Vannini     Il quotidiano Il manifesto ha pubblicato ieri (29 marzo 2020) una riflessione di Donatella Di Cesare intitolata Il rischio adesso è la pandemia della mente. L’autrice fa riferimento a un’altra emergenza che dovremo presto affrontare, e di cui ancora si parla poco, ovvero le conseguenze mentali prodotte dall’isolamento: una «epidemia psichica» di proporzioni...

I poeti Apartheid: Angelo Vannini

Tre poesie inedite di Angelo Vannini     Un uomo Aggiornato. Un uomo mi era saltato vicino, col suo nudo vestito di passi. Era nero come la notte, freddo più del volto, stanco oltre la vita. Ma aveva carne — sola, quel poco che non gli avevano tolto.   *     Johannesburg CBD   In cucina, mi era seduto accanto, un piatto etiope quella mattina a Maboneng. Vogliamo conversare, il suo inglese è incerto quanto il mio. Lui prova (in una lingua che non trova) a spiegarmi il suo mestiere, come io a raccontargli...
Print Friendly, PDF & Email