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Casalesi

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Per Rosaria e Roberto

Minacciosità mafiosa (quasi) accidentale di un avvocato Un tempo ormai lontano ci fu una celebre sentenza che certificò un “malore attivo” quale causa del volo accidentale fuori dalla finestra di un ferroviere anarchico mentre lo stavano interrogando alla questura di Milano. Pochi giorni orsono un’altra sentenza controversa non decretava – per fortuna - che il malcapitato Stefano Cucchi era deceduto per autolesionismo e proprio rifiuto a alimentarsi, bensì mandava tutti...

A Gamba tesa: “Extraordinary facts relating to the vision of colors”

A proposito di "l'oro della camorra" di Rosaria Capacchione di Francesco Forlani "Il daltonismo consiste in una cecità ai colori, ovvero nell'inabilità a percepire i colori.(...) Si definisce daltonica la persona che non riesce a distinguere colori di diversa lunghezza d'onda. Se, ad esempio, si mostra ad un daltonico un disegno con un triangolo rosso su uno sfondo verde questi non riesce a distinguere la figura. Benché venga generalmente considerata una disabilità, in alcune situazioni...

Castel Volturno, Africa occidentale

di Maurizio Braucci “Quinto comandamento. Tu non uccidere.”. Il foglio bianco è attaccato sul muro di fianco alla saracinesca serrata, tra pagine di preghiere coraniche. La scrittura a mano, frenetica, ad inchiostro blu, continua per una ventina di righe “Cari fratelli africani, perdonateci se siamo una razza di cani muti e anche sordi”. In calce, per testimoniare che non è vero che siamo tutti uguali, la firma è “una cristiana...

della serie: femmine toste

Rosaria Capacchione: Io, condannata a morte e a vivere sotto scorta di Fulvio Bufi Francesco Sandokan Schiavone le scrisse una lettera piena di maleparole. Era ancora latitante, ma la busta aveva un timbro postale di Napoli, quartiere Secondigliano, quello dove anni dopo si sarebbero scannati i Di Lauro e gli scissionisti. Rosaria l’ha ritrovata di recente. Una sequela di oscenità in corpo 11. È una delle poche che non ha consegnato ai...

Siamo tutti Saviano?

di Helena Janeczek Dopo le ultime notizie su un possibile attentato a Roberto Saviano in stile “Strage di Capaci”- far saltare con l’esplosivo le macchine blindate sull’autostrada Napoli –Roma - e dopo l’intervista di “Repubblica” in cui dice di voler lasciare per un po’ l’Italia per riprendersi la sua vita, si è scatenata una gara di solidarietà di dimensioni impressionanti. Iniziative sui social network, letture collettive in piazza di...

Non sappiamo niente

di Marilù Musto «Non sappiamo niente!» è stata la frase dei familiari di Stanislao Cantelli rivolta a chiunque nella tarda mattinata di ieri si avvicinasse anche solo per fare le condoglianze. «Non sappiamo niente!» è stata anche la risposta che la polizia e i carabinieri hanno ricevuto da tutti coloro che si trovavano su corso Umberto I, nel vicino bar caffetteria e cornetteria, al momento del delitto. Il muro di...

Terra! “La trattativa”

Mano libera ai killer per sfidare lo Stato di Rosaria Capacchione Uno schiaffo allo Stato. Una risata lugubre, lunga quanto una raffica di mitra, che azzera l’ottimismo seguito alla retata di Casal di Principe e all’arresto dei tre killer della strage nella sartoria. I Casalesi sconfitti? Niente affatto, hanno detto. Vivi e vegeti, forti quanto prima, più pericolosi di prima. Cani arrabbiati, li definiscono gli investigatori. Assassini eccitati da sangue e cocaina,...

Camorra: les jeux sont faits, rien ne va plus!

Numeri estratti dal libro , Questa corte condanna, Spartacus processo al clan dei Casalesi, a cura di Marcello Anselmo e Maurizio Braucci . Le mie inserzioni in corsivo sono tratte da Il giocatore, di Fëdor Dostoevskij (effeffe) Pagano all’udienza del 9 maggio 2001 ha riferito quanto segue: Io Pignata lo conosco da vecchia data, lo conoscevo dal 1970-1972. Ho sempre bazzicato la piazza di San Cipriano, e lui stava su...

Gomorra e dintorni: Rosaria Capacchione

- Mi scusi, signor Guichard, ma ha dimenticato di dire al commissario... - Ah sì! Ha ragione. Il signor Sim, come ha sottolineato lui stesso, non è un giornalista. Non corriamo il rischio di veder pubblicate cose che devono rimanere confidenziali. Mi ha promesso, senza che io glielo chiedessi, di utilizzare ciò che potrà vedere o sentire qui dentro solo nei suoi romanzi e in una forma diversa, in modo...
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