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giulia scuro

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Mots-clés__Cactus

di Giulia Scuro e Ornella Tajani
La bellezza ha tratti d’arcangelo e resta, tuttavia, solo un messaggero dell’Assoluto che promette cose indicibili.

Mots-clés__Pasolini

di Giulia Scuro
Mot-clé___Pasolini

Mots-clés__Sale

  Sale di Giulia Scuro Rino Gaetano, I tuoi occhi sono pieni di sale -> play ___ ___ Da Italo Calvino, Fiabe italiane, Milano, Mondadori, 2017 54. Bene come il sale (Bologna) C'era una volta un Re che aveva tre figlie: una bruna, una castana e una bionda: la prima era bruttina, la seconda così e così e la più piccina era la più buona e bella. E le due maggiori erano invidiose di lei. Quel Re aveva tre troni:...

Mots-clés__Mani

  Mani di Giulia Scuro Mozart, Don Giovanni, "Là ci darem la mano" -> play ___   ___ Da Stendhal, Il rosso e il nero, trad. Alberto Cappi, Newton, 2014 Entrando quella sera in giardino, Julien era disposto a occuparsi delle idee delle belle cugine. Esse lo aspettavano impazienti. Occupò il suo solito posto, a fianco alla Rênal. L'oscurità divenne in breve profonda. Egli volle prendere una bianca mano che da un pezzo vedeva lì vicina, appoggiata al dosso d'una...

Mots-clés__Femminino

Femminino di Giulia Scuro   Fabrizio De André, Princesa -> play __ https://www.youtube.com/watch?v=WNNf6MiLz2E __ da Virginia Woolf, Orlando, trad. Silvia Rosa Sperti, Milano, Feltrinelli, 2007 Ripensò a quando da giovane aveva preteso che le donne fossero obbedienti, caste, profumate e vestite di tutto punto. "Ora dovrò pagare in prima persona per quei desideri", rifletté, "perché le donne (a giudicare dalla mia breve esperienza del loro sesso) non sono per natura obbedienti, caste, profumate e vestite di tutto punto. Devono...

Da “Sedute in piedi”

di Giulia Scuro . Ventottesima ora di lavoro Dottoressa, come le ho già più volte detto, pur con le molte divagazioni del caso io sono preoccupata per il mio naso. Ho paura che la sua sporgenza sia uno sfoggio di esistenza e che al vederlo chi è di fronte pensi a lui come ad un ponte nella mia direzione, fatto di binari olfattivi, alla portata dei suoi incisivi. Dottoressa, è un delirio o solo fervida immaginazione? Mi rassicuri, mi comprenda, alle prese con l’ammenda mi sprofondo nelle...

I poeti appartati: Laura Liberale

Singolare coincidenza ha fatto che nel giro di pochi giorni mi arrivassero due libri della stessa casa editrice.  Pur conoscendo i percorsi delle due autrici ho potuto per la prima volta "sentire" davvero le loro voci attraverso queste due opere singolari: Sedute in piedi di Giulia Scuro e La disponibilità della nostra carne di Laura Liberale, entrambe pubblicate, in due diverse collane, dalle Edizioni Oèdipus. Ad accomunarle è sicuramente...

Tra la esse e la zeta. Una riflessione sul dettaglio

  di Giulia Scuro Sono in metro, un uomo si siede accanto a me con aria corrucciata, ma ha la busta regalo di una pasticceria, tiro un sospiro di sollievo. Vedo una coppia di ragazzi camminare a passo spedito, seguo senza volerlo le loro schiene, le nuche, tesa come un falco al succedersi dei passi, poi loro entrano in un negozio di abbigliamento e io ritorno ai miei pensieri. Riconosco in...

Idiosincrasia dell’inadeguatezza: Zerocalcare, c’est moi

  di Giulia Scuro Zerocalcare dichiara di aver scelto la propria firma per caso. Il fumettista Michele Rech, noto a un pubblico in costante aumento, utilizza lo pseudonimo suggeritogli da uno slogan pubblicitario. Per questo motivo, e poiché l’autore di Dimentica il mio nome dedica proprio ai nomi il suo ultimo graphic novel, in libreria dal mese di ottobre, ho deciso di ripensare al suo lavoro attribuendo un peso specifico allo...
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