di Ornella Tajani Si capisce così perché Cocteau vi si fosse stabilito, facendo del luogo un rifugio intimo più che un salotto mondano, e perché, quando lo scoprì, disse di aver finalmente trovato «un cadre», una cornice serena e un po’ magica in cui vivere e lavorare.
di Ornella Tajani Questo è senz’altro uno dei punti di forza di Ernaux: ogni nuovo testo è un tassello di una medesima opera più grande, unitaria, un'auto-socio-biografia che racconta il suo percorso di donna, di intellettuale, e nel farlo dipinge sullo sfondo l’affresco di un’epoca e uno spazio attraversati dalla lotta di classe.
di Ornella Tajani Miope, selvatico, taciturno ai limiti della scostumatezza, annunciato dalle cameriere degli amici come «un bambino con un bastone da passeggio»: Jean Cocteau descrive con alcuni di questi tratti l’amico Raymond Radiguet
di Ornella Tajani
Tra pochi giorni uscirà al cinema Mommy, il primo film di Xavier Dolan a essere distribuito nelle sale italiane. L’etichetta di enfant...
di Ornella Tajani
Tradurre è come andare in analisi, solo che costa di meno, scrive Henri Meschonnic. Probabilmente ha ragione, ma in realtà già leggere...