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Jean Cocteau

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Mots-clés__Sonno

di Ornella Tajani
Il sonno si impadronisce di loro come un impellente bisogno fisico, alla stregua della fame, della sete o della passione carnale. All'improvviso si addormentano, subito, senza che nella loro vita vi sia soluzione di continuità tra la veglia e il sonno.

Ultramarino — di Mariette Navarro

di Ornella Tajani
Ultramarino sfrutta tonalità fantastiche, oniriche; l’autrice rende molto bene il piano acustico (i cigolii metallici, i suoni acquatici) e quello visivo, orchestrando una narrazione in costante equilibrio fra il piano del reale e le rivelazioni dell’inconscio.

Lezioni di assenza

Un articolo del grande scrittore cubano Alejo Carpentier
seguito da un estratto dell'introduzione al suo libro di saggi curato da Massimo Rizzante

Visita alla Maison Jean Cocteau

di Ornella Tajani
Si capisce così perché Cocteau vi si fosse stabilito, facendo del luogo un rifugio intimo più che un salotto mondano, e perché, quando lo scoprì, disse di aver finalmente trovato «un cadre», una cornice serena e un po’ magica in cui vivere e lavorare.

Annie Ernaux e “Le jeune homme”

di Ornella Tajani
Questo è senz’altro uno dei punti di forza di Ernaux: ogni nuovo testo è un tassello di una medesima opera più grande, unitaria, un'auto-socio-biografia che racconta il suo percorso di donna, di intellettuale, e nel farlo dipinge sullo sfondo l’affresco di un’epoca e uno spazio attraversati dalla lotta di classe.

“Il diavolo in corpo” di Radiguet: il caso letterario degli anni ’20 in una nuova traduzione

di Ornella Tajani
Miope, selvatico, taciturno ai limiti della scostumatezza, annunciato dalle cameriere degli amici come «un bambino con un bastone da passeggio»: Jean Cocteau descrive con alcuni di questi tratti l’amico Raymond Radiguet

Una post-recensione a ‘The Human Voice’ di Almodóvar

di Ornella Tajani Mi sarebbe molto piaciuto vedere The Human Voice di Almodóvar, tratto da La voix humaine di Jean Cocteau; al momento in cui scrivo, però, i cinema sono chiusi e l’ipotesi di riuscirci mi appare remota. Così, un po’ per protesta, un po’ per una singolare forma di compensazione, ho deciso di recensirlo, sulla base delle dichiarazioni del regista, delle poche immagini che circolano, della descrizione della trama...

Proust contro Cocteau

di Claude Arnaud Cocteau non ha mai saputo dove avesse visto Proust per la prima volta. Era stato forse in rue de Bellechasse, a casa di Mme Daudet, vedova dell’autore delle Lettres de mon moulin? Nella residenza di parc Monceau dell’acquerellista Madeleine Lemaire, «la donna che ha creato il maggior numero di rose dopo Dio», dove s’incontrano pittori e aristocratici? In quella di Marie Scheikévitch che riunisce il fior fiore...

L’ordinarietà che sorprende. Qualche considerazione sulla ricezione di Carol

di Ornella Tajani Sul piano della qualità filmica Carol di Todd Haynes è un prodotto medio, e forse è giunta l’ora di abituarsi al fatto che un film che racconta una storia omosessuale non deve necessariamente battere un qualche primato, per farsi strumentalizzare e prestarsi a vessillo dell’una o dell’altra barricata, ma può serenamente collocarsi nel larghissimo spazio che sta tra il capolavoro e il disastro, senza disturbare nessuno dei due...

cinéDIMANCHE #07 XAVIER DOLAN “Les Amours imaginaires” [2010]

  di Ornella Tajani Tra pochi giorni uscirà al cinema Mommy, il primo film di Xavier Dolan a essere distribuito nelle sale italiane. L’etichetta di enfant prodige per Dolan è scontata: classe 1989, il regista -e attore- canadese ha al suo attivo già cinque lungometraggi. Mommy ha vinto il Prix du Jury al Festival di Cannes di quest’anno, ex aequo con Adieu au langage di Jean-Luc Godard. Les amours imaginaires (2010) è il...

Sul decentramento. Qualche ipotesi di applicazione dentro e fuori la traduzione

di Ornella Tajani   Tradurre è come andare in analisi, solo che costa di meno, scrive Henri Meschonnic. Probabilmente ha ragione, ma in realtà già leggere le sue opere di linguista e critico della traduzione, provando a spostarsi dalla traccia teorica all’esempio pratico, presenta difficoltà simili a quelle di un percorso terapico, nel momento in cui occorre passare dall’individuazione del sintomo all’applicazione di un metodo di trattamento. Nelle sue Proposizioni per una...
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