risultati della ricerca

Nadia Agustoni

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

io penso che le stelle

di Nadia Agustoni ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ pareva una gabbia la casa l’incrinare del fuoco quel che possiede e la luce curva sulla terra a correggersi a voler qualcosa: “è lo sguardo di chi è sempre ragazzo e si tortura, si batte il petto e sa negli ossi ogni inezia” e fin dalla soglia _______________________________________________    

Le funi

di Nadia Agustoni LE TEMPS DE CERISES cantata da Edith Piaf, parole di Jean-Baptiste Clément, musica di Antoine Renard, canzone della Comune di Parigi   “Il piacere dello schizzo topografico al quale Stendhal si abbandonava con mano leggera nel suo Henry Brulard è un dono che non mi è stato concesso e con mio grande rammarico sono sempre stato un pessimo disegnatore.” La lingua salvata Elias Canetti Facendo mie queste parole di Elias Canetti vorrei...

LAVORO DELL’ALBA (*)

di Nadia Agustoni   Ugo Mulas da www.ugomulas.org   lavoro dell'alba   Lavoro dell'alba, shock mattutino l'aspettare, tenere l'attesa che è acino maturo, confondersi al quadrare dell'ora far su le cose con gesto grezzo e grande che t'impari quel che è creato t'impari un sonetto di silenzi prima del rumore delle ferramenta che esplodono quando ti maciulla il costato l'ingranaggio e tu sei arnese che pensa e non pensa ch'è presto ancora e tardi farai anche alla tua veglia che hai un sonno...

“Un’altra vita non viene” di Nadia Agustoni

    se è luce solo la luce   se è luce solo la luce plebeo il buio mi puniva e il dovere sembrava vita scuotevo le mani facevo come l’aria “lo stesso vento”, morivo uguale a te parlavo nuova, come fosse il caso a dire non c’è vivere “non è capace, nessuno di noi, neanche a far ombra a un altro” e cadendo ci rialziamo somigliando a chi scese al bisogno, alla pena o era fedele al mondo, “è...

Il mondo di Elizabeth Bishop

di Nadia Agustoni     Mary McCarthy nella sua autobiografia smentì di essersi ispirata a Elizabeth Bishop per uno dei personaggi ritratti ne Il gruppo 1, il suo romanzo del 1963, ma la Bishop si riconobbe in Lakey, una delle ragazze descritte. Probabilmente la cosa non le piacque. L’America della caccia alle streghe non era troppo lontana e cominciavano appena a trapelare altre narrazioni e il suo nome fu accostato al libro...

I morti

di Nadia Agustoni Ricordo case come querce e i campetti di calcio, un paese nudo con il tempo disteso e la luce a sera presa di foschie. C’era un freddo più intero a ottobre, più compatto nel mutarsi dei colori e il cielo era di alta nuvolaglia e di dura tramontana. I muretti gelavano al primo trimestre scolastico e selvatica la pioggia, neanche cadeva, veniva avanti a giornate, sembrava sciolta...

Etty Hillesum. Lettere per imparare ad imparare

di Nadia Agustoni Ma forse possediamo altri organi oltre alla ragione, organi che allora non conoscevamo e che potrebbero farci capire questa realtà sconcertante. (1) Etty Hillesum ; "Lettera a due sorelle dell’Aja" ( Amsterdam, dicembre 1942). Quando l’editore De Haan pubblicò nel 1981 il Diario di Etty Hillesum, lo avevano letto in molti. Il Diario si era salvato perché qualcuno era stato fedele al mandato non scritto di conservare pagine che...

Quaderno di fabbrica

di Nadia Agustoni Comincio a salvare alcuni frammenti, schegge di una memoria lenta, ma insolitamente leggera. La sua non densità la trovo in questo darsi a pezzetti e rimangiarsi subito quello con cui mi investe, con cui mi rompe i pensieri uno alla volta per farli tornare indietro, più o meno come un nastro di pellicola riavvolto. Ascolto una canzone dei 70, il foglio è bianco, c’è un pausa che...

Picnic sull’erba

di Nadia Agustoni Il primo maggio dei vecchi socialisti era un picnic sull’erba . Il giornale italiano pubblicava la foto del gruppo, uomini e donne di una bella età che guardavano non più il sol dell’avvenire ma il crepuscolo. Nessuno di noi giovani commentava. Tutt’al più si correggeva socialisti con anarchici, ma mentalmente. E sempre a mente facevamo finta che fossero parenti americani di città in cui la storia era finita ( secolo breve, secolo corto) prima che da...

Appunti per un esilio. Un racconto di Kafka e alcune domande

di Nadia Agustoni C’è nell’umano un estremo frangente che tocca la nostra capacità di comprendere e fa sì che non si chieda a questo comprendere una semplice conferma del nostro essere umani ma di aprire uno spazio che ce ne mostri il limite. L’artificio che cela il nostro sovraccarico di dolore e di dolente corporeità diviene a tratti, per pochi momenti illuminati, il farsi portatori/portatrici di una dimensione esiliata e...

L’anarchia transgender di Alan Moore: V per vendetta

Recensione di Nadia Agustoni Lear: Dai del matto a me, ragazzo? Matto: Tutti gli altri titoli li hai dati via. Ma con questo ci sei nato. (1) William Shakespeare Le suggestioni di V per Vendetta a più di vent'anni dalla pubblicazione in Inghilterra e a una quindicina d'anni dall'uscita in Italia, non sono venute meno. Il fumetto di Alan Moore e David Lloyd, pubblicato in una nuova edizione da Rizzoli Libri (marzo/ aprile...
Print Friendly, PDF & Email