Parole sotto la torre

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Parole sotto la Torre VIII edizione

Portoscuso, 17-27 luglio

Le vite degli altri

Sul finire del secolo scorso un gruppo di scienziati italiani scoprì i “neuroni specchio”. Neuroni capaci di attivarsi anche solo guardando l’attività compiuta da altri. È la prova scientifica dell’empatia umana. La letteratura, a modo suo, ha sempre saputo della loro esistenza. Tutto quello che fa la letteratura, da millenni, è raccontarci “le vite degli altri”. Non con la morbosità che oggi molto giornalismo televisivo ha. Senza ergersi a giudice che assolve o condanna. Chi scrive, chi racconta, vuole farci vivere tutti i mondi possibili: presenti, passati, futuri. Vuole farci conoscere culture, esistenze, abitudini, pregiudizi. Vuole farci calare nei tormenti, nelle gioie, farci conoscere la tristezza, l’allegria, farci piangere e ridere. Leggere non è solo un bel modo di intrattenere il tempo. È il più elaborato e allo stesso tempo semplice sistema di attivazione dell’empatia umana. Vivere le vite degli altri significa farle proprie. Accrescere la nostra consapevolezza che da vicino, dentro la loro storia, ogni uomo, ogni donna, ci assomiglia. Scrivere e leggere sembrano attività solitarie. Non è vero. Ogni scrittore non scrive mai da solo il suo libro. Ogni romanzo è completato dal lettore, che lo ravviva, lo “attiva” e lo condivide – nel chiuso di una stanza, su un vagone ferroviario, sotto una pianta o un ombrellone – con l’universo degli sconosciuti fratelli presenti in tutto il mondo. Ognuno con la sua vita, tutta da raccontare.

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Programma:

Giovedì 17, ore 22,00. Chiacchiere a bocca chiusa

Raquel Martos

conduce: Paolo Lusci, interprete: Veruska Chelo

 

Venerdì 18, ore 22,00

So Much Younger Than Today – Viaggio nell’Italia di Gigi Meroni

di “Le Voci del tempo”, con: Marco Peroni, Mario Congiu, Mao Gurlino

 

Sabato 19, ore 22,00. Ridere del male

Stefano Piedimonte incontra Alessandro Robecchi

conduce: Gianni Biondillo

 

Domenica 20, ore 22,00. Fisica della malinconia

Georgi Gospodinov

conduce: Giorgio Vasta

interprete: Boris Katsamunski

 

Giovedì 24, ore 22,00. Vite oltre i limiti

Lorenzo Iervolino incontra Giorgio Terruzzi

conduce: Alberto Urgu

 

Venerdì 25, ore 22,00. Tutti i colori del buio

Nicola Fantini, Davide Longo, Laura Pariani

conduce: Gianni Biondillo

 

Sabato 26, ore 21,00. Figurelle

di e con LabPerm di Domenico Castaldo

 

Domenica 27, ore 22,00. Il tempo della vita

Marcos Giralt Torrente

conduce: Anna Rita Briganti

interprete: Veruska Chelo

 

Aperitivo con l’autore:

Venerdì 25, ore 19,30. Sulcis: antiche arti, giovani innovatori

Olga Bachschmidt, Annalisa Cocco, Mario Figus

conduce: Gianni Biondillo

 

Sabato 26, ore 19,30. La felicità proibita

Anna Rita Briganti

conduce: Saverio Gaeta

 

Tutti gli incontri si terranno alla Tonnara Su Pranu, Portoscuso.

Sito di parole sotto la torre 

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gianni biondillo
gianni biondillo
GIANNI BIONDILLO (Milano, 1966), camminatore, scrittore e architetto pubblica per Guanda dal 2004. Come autore e saggista s’è occupato di narrativa di genere, psicogeografia, architettura, viaggi, eros, fiabe. Ha vinto il Premio Scerbanenco (2011), il Premio Bergamo (2018) e il Premio Bagutta (2024). Scrive per il cinema, il teatro e la televisione. È tradotto in varie lingue europee.
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