La Nuit Debout
di Jamila Mascat
Il 31 marzo a Parigi – Place de la République, verso sera– migliaia di persone si sono ritrovate dopo una lunga e piovosa giornata di sciopero contro la Loi Travail, per passare insieme la nuit debout.
Foto di Jean Segura

La stessa cosa è successa altrove

A Marsiglia, Tolosa, Lione e in altre 18 città francesi

François Ruffin, direttore del giornale satirico-politico Fakir e regista di Merci, Patron! (2016). E’ tra i principali promotori dell’iniziativa.

Da un mese gli studenti e i lavoratori francesi protestano ogni settimana (9 marzo, 17, marzo, 24 marzo, 31 marzo) contro il Jobs Act del governo Valls

Finora il governo ha risposto con una repressione spropositata

Ma la mobilitazione continua

Il 5 aprile e il 9 aprile gli studenti e i sindacati si sono dati di nuovo appuntamento per chiedere il ritiro della Loi Travail

Frédéric Lordon, economista, “intransigente collerico” secondo Libération, e rock-star della #NuitDebout. “Non ringrazieremo mai abbastanza la Loi El Khomri per averci restituito il senso del comune!”

All’alba la polizia è intervenuta in Place de la République per sgomberare i manifestanti

Dopo la prima nuit debout (#32mars), ce n’è già stata una seconda, stanotte.
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( noi ci accontentiamo di qualche rimasuglio di discreta satira da tarda serata scordandoci l`insegnamento di Chubby Brown per cui “Quando stiamo ridendo, non stiamo combattendo”)
Grandi cugini francesi, ancora una volta ci insegnano come si resta con la schiena dritta e la testa alta, nella lotta di classe dopo la lotta di classe