La Nuit Debout

di Jamila Mascat

Il 31 marzo a Parigi – Place de la République, verso sera– migliaia di persone si sono ritrovate dopo una lunga e piovosa giornata di sciopero contro la Loi Travail, per passare insieme la nuit debout.

Foto di Jean Segura

11

La stessa cosa è successa altrove

 

22

A Marsiglia, Tolosa, Lione e in altre 18 città francesi

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François Ruffin, direttore del giornale satirico-politico Fakir e regista di Merci, Patron (2016). E’ tra i principali promotori dell’iniziativa.

 

44

Da un mese gli studenti e i lavoratori francesi protestano ogni settimana (9 marzo, 17, marzo, 24 marzo, 31 marzo) contro il Jobs Act del governo Valls

55

Finora il governo ha risposto con una repressione spropositata

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Ma la mobilitazione continua

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Il 5 aprile e il 9 aprile gli studenti e i sindacati si sono dati di nuovo appuntamento per chiedere il ritiro della Loi Travail

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Frédéric Lordon, economista, “intransigente collerico” secondo Libération, e rock-star della .  “Non ringrazieremo mai abbastanza la Loi El Khomri per averci restituito il senso del comune!”

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All’alba la polizia è intervenuta in Place de la République per sgomberare i manifestanti

100

Dopo la prima nuit debout (#32mars), ce n’è già stata una seconda, stanotte.

 

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2 Commenti

  1. ( noi ci accontentiamo di qualche rimasuglio di discreta satira da tarda serata scordandoci l`insegnamento di Chubby Brown per cui “Quando stiamo ridendo, non stiamo combattendo”)

  2. Grandi cugini francesi, ancora una volta ci insegnano come si resta con la schiena dritta e la testa alta, nella lotta di classe dopo la lotta di classe

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Jamila M.H. Mascat vive a Parigi e insegna presso il dipartimento di Cultural Studies dell'Università di Utrecht, in Olanda. Si occupa di filosofia politica e teoretica, marxismo contemporaneo, critica postcoloniale e teorie femministe. Nel 2011 ha pubblicato Hegel a Jena. La critica dell'astrazione. Ha co-curato Femministe a parole (2012); G.W.F. Hegel, Il bisogno di filosofia. 1801-1804 (2014); M. Tronti, Il demone della politica (2017); Hegel & Sons. Filosofie del riconoscimento (2019); The Object of Comedy. Philosophies and Performances (2020); A. Kuliscioff, The Monopoly of Man (2021).
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