Testamento

Di Adele Bardazzi 

Nota

Gli eredi ci tengono a rendere noto al lettore che un secondo documento che reca lo stesso titolo, Testamento, firmato successivamente al presente, è stato rinvenuto in data 6 settembre 2023. Fatti i necessari accertamenti sull’auten­ticità del documento che riscontra una lingua per lo più straniera. Gli eredi promettono che lo renderanno pubblico al fine di rispettare il desiderio dell’autrice: pubblicare postumo il suo ultimo testamento.

Per il momento, gli eredi anticipano che nel faldone del testamento ritrovato, si trovano anche una lettera (allegata in Appendice B), delle bucce, alcune bozze di poesie che sem­brerebbero legate a Jimmy Saville e la sua vita in Inghilterra (riportate qui in Appendice A) e le seguenti parole:

Se è un errore, La prego, lo corregga
prima che sia troppo tardi.
M.C.

Le iniziali M.C. suggeriscono la dubbia au­torialità del testo a cui studiosi ed esperti dell’opera di Adele Bardazzi stanno lavorando incessantemente al fine di portare chiarezza. Si spera che un altro libro di Bardazzi potrà essere tenuto nelle mani dei suoi lettori e che essi vogliano portare pazienza e attendere la pubblicazione di questo ultimo documento di una delle voci di più valore del nostro secolo: una cultural icon. And the world is a shitshow. And the show must go on.

 

 

 

 

L’ultimo testamento
doveva essere
precedente
imperfetto
– per questo pure ti penso
Per te, farei tutto
pure rovinare questo prato
e renderlo tutto presente

 

 

 

 

Non basta ora una parola,
abbisogniamo di virgole
per prendere respiri corti –
ti accompagno per mano
senza io.

 

 

 

 

Questa lettera la penso
vicina al tu sotto la scrivania
un giorno in cui senza questo io
spia amica, ape regina,
sarà diversamente nuda.
Ancora in nero, come a un concerto
chiedendo sottovoce di essere
aperta

 

 

 

 

Leggila, non il quattro,
ma un dodici maggio,
prima del prossimo anno,
prima di fine luglio,
prima che faccia troppo caldo
prima che sia ancora tempo
d’estate che cade
sul niente che ci
cade addosso

 

 

 

 

L’Irish Poetry Centre o è
Irish Centre for Poetry Studies
condivide la notizia di valore:
Unpublished Ted Hughes poems
about lover Assia Wevill to be sold.
Da te, il nome nel testamento,
se importa a qualcuno un foglio
firmato chissà dove, quando
secondo la legge
sarà due volte tanto un Basquiat
trattandosi di morte al quadrato,
amore e morte, come piace a teatro?

 

___________

Testi tratti da Testamento, il nuovo libro di Adele Bardazzi, appena uscito per Industria&Letteratura nella collana Obtorto collo, diretta da Riccardo Frolloni.

 

Adele Bardazzi (Firenze, 1991) vive a Utrecht, dove insegna Letteratura italiana e comparata all’Università. Ha pubblicato la raccolta I nomi di Emanuele (Arcipelago Itaca, 2023). Suoi testi sono apparsi in riviste e antologie («Nuovi Argomenti», «Formavera», «Inverso», St Anne’s ReviewPoeti nati negli anni ’80 e ’90 a cura di Giulia Martini, Sesto repertorio di poesia italiana contemporanea). Ha tradotto OBIT di Victoria Chang (Interno Poesia, 2024) e alcune poesie di Cristina Campo (The High Window, 2021).

 

 

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Renata Morresi scrive poesia e saggistica, e traduce. In poesia ha pubblicato le raccolte Terzo paesaggio (Aragno, 2019), Bagnanti (Perrone 2013), La signora W. (Camera verde 2013), Cuore comune (peQuod 2010); altri testi sono apparsi su antologie e riviste, anche in traduzione inglese, francese e spagnola. Nel 2014 ha vinto il premio Marazza per la prima traduzione italiana di Rachel Blau DuPlessis (Dieci bozze, Vydia 2012) e nel 2015 il premio del Ministero dei Beni Culturali per la traduzione di poeti americani moderni e post-moderni. Cura la collana di poesia “Lacustrine” per Arcipelago Itaca Edizioni. E' ricercatrice di letteratura anglo-americana all'università di Padova.
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