Giorgiomaria Cornelio

255 articoli scritti
Giorgiomaria Cornelio è nato a Macerata nel 1997. È poeta, scrittore, regista, performer e redattore di «Nazione indiana». Ha co-diretto la “Trilogia dei viandanti” (2016-2020), presentata in numerosi festival cinematografici e spazi espositivi. Suoi interventi sono apparsi su «L’indiscreto», «Doppiozero», «Antinomie», «Il Tascabile Treccani» e altri. Ha pubblicato La consegna delle braci(Luca Sossella editore, Premio Fondazione Primoli), La specie storta (Tlon edizioni, Premio Montano, Premio Gozzano), L’Ufficio delle tenebre e il saggio Fossili di rivolta. Immaginazione e rinascita (Tlon Edizioni). Ha curato il progetto Ogni creatura è un popolo (NERO Editions)e per Argolibri, l’inchiesta letteraria La radice dell’inchiostro. La traduzione di Moira Egan di alcune sue poesie scelte ha vinto la RaizissDe Palchi Fellowship della Academy of American Poets. Con le sue opere ha partecipato a festival e spazi come Biennale Venezia College, Mostra internazionale del nuovo cinema, Rencontres internationales paris/berlin, Centrale Fies. È il vincitore di FONDO 2024 (Santarcangelo Festival), uno dei direttori artistici della festa “I fumi della fornace” e dei curatori del progetto “Edizioni volatili”. È laureato al Trinity College di Dublino e dottorando allo Iuav di Venezia.

Estrogeni Open Source

  È da poco uscito per KABUL magazine Estrogeni Open Source, libro con cui Mary Maggic «sfida e rovescia i pregiudizi...

Jane Bennett: «la potenza delle cose»

  La casa editrice Timeo ha recentemente pubblicato in Italia un saggio fondamentale di Jane Bennett, Materia vibrante. Un'ecologia politica...

Roberta Sireno: «dissolvere è una nuova pratica della carne»

poesie inedite di Roberta Sireno   le arterie si raggrumano, le ossa dilatano scivola l’incavo che inghiotte: l’impero non è luce, ma fame,...

Freud, la Coca-Cola e gli antidepressivi

  È da poco disponibile una nuova edizione del saggio di Laurent de Sutter Narcocapitalismo. Vita e psicopolitica nell’era dell’anestesia,...

Emanuele Franceschetti: «sei memoria del non accaduto»

  Diabàllo di Emanuele Franceschetti è il nuovo titolo dei Cervi Volanti, la collana di scritture poetiche che curo insieme a Giuditta Chiaraluce all’interno...

E il Topo. Storia di una rivista d’artista con un’insolita strategia editoriale

di Gabriele Doria
Se l’uomo non chiudesse sovranamente gli occhi, finirebbe per non vedere più quel che vale la pena di essere guardato. René Char

Bestie delinquenti

  È il 1892 quando l'avvocato napoletano Carlo D’Addosio decide di pubblicare Bestie delinquenti, un trattato dedicato a un interrogativo...

L’incontro con il pubblico come esercizio mitopoietico

di Giorgiomaria Cornelio
La poesia è un'erbaccia nella storia della letteratura? Per molti sembra così. La vita di un libro di poesia è generalmente una vita minorata, una vita di acciacco. Rispetto a un romanzo o un saggio, per dire, ci si aspetta meno da chi scrive: presentazioni sporadiche, reading spesso affollatissimi, miracolose apparizioni in qualche festival.

Nicola Passerini: dispersazione delli tramonti

«nacque in molte parole tacque accortosi che con le carte in mano tutti gli uomini sono uguali pronti ad...