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Non c’è creatura che non sia un popolo

 

Sì, che si sappia:

non c’è creatura che

non sia un popolo.

 

Il dolore è collettivo.

 

Carichiamo in noi

ogni cosa estinta,

ogni debito,

ogni incandescenza

nel    limo opaco di

tutte  le vite negate.

 

***

Partitura visiva di Giuditta Chiaraluce

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3 Commenti

  1. il dolore collettivo? ma é sempre individuale
    ogni creatura popolo? idea piú astrusa….
    carichiamo in noi…..nel limo opaco delle cose negate…..Ma ….. vorrebbe dire qualcosa. Presumo proprio di no.
    Si puó vaneggiare proprio di tutto. Ne vale qui forse richiamarsi alla leopadiana Palinodia. Si domandava il nostro poeta come un dolore poteva essere collettivo….

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Giorgiomaria Cornelio è nato a Macerata nel 1997. E’ poeta, regista, curatore del progetto “Edizioni volatili” e redattore di “Nazione indiana”. Ha co-diretto insieme a Lucamatteo Rossi la “Trilogia dei viandanti” (2016-2020), presentata in numerosi festival cinematografici e spazi espositivi. Suoi interventi sono apparsi su «L’indiscreto», «Doppiozero», «Antinomie», «Il Tascabile Treccani» e altri. Ha pubblicato "La consegna delle braci" (Luca Sossella editore, Premio Fondazione Primoli, Premio Bologna in Lettere) e "La specie storta" (Tlon edizioni, Premio Montano, Premio Gozzano Under 30). Ha preso parte al progetto “Civitonia” (NERO Editions). Per Argolibri, ha curato "La radice dell'inchiostro. Dialoghi sulla poesia". La traduzione di Moira Egan di alcune sue poesie scelte ha vinto la RaizissDe Palchi Fellowship della Academy of American Poets. È il direttore artistico della festa “I fumi della fornace”. È laureato al Trinity College di Dublino.
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