ornella tajani

287 articoli scritti
Ornella Tajani insegna Lingua e traduzione francese all'Università per Stranieri di Siena. Si occupa prevalentemente di studi di traduzione e di letteratura francese del XX secolo. È autrice dei libri Tradurre il pastiche (Mucchi, 2018) e Après Berman. Des études de cas pour une critique des traductions littéraires (ETS, 2021). Ha tradotto, fra vari autori, le Opere di Rimbaud per Marsilio (2019), e curato i volumi: Il battello ebbro (Mucchi, 2019); L'aquila a due teste di Jean Cocteau (Marchese 2011 - premio di traduzione Monselice "Leone Traverso" 2012); Tiresia di Marcel Jouhandeau (Marchese 2013). Oltre alle pubblicazioni abituali, per Nazione Indiana cura la rubrica Mots-clés, aperta ai contributi di lettori e lettrici.

Martine Broda, Lacan e il desiderio. Una poesia

di Ornella Tajani
La mancanza è al centro della poetica di Martine Broda. Per lei la vera questione della poesia lirica passa attraverso l’invocazione di un «tu» che deve darsi come necessariamente mancante, perché è tale condizione a farsi produttrice di senso

Elogio della perdita: Scompartimento n°6 (Hytti Nro 6) di Juho Kuosmanen

di Daniele Ruini
“Dobbiamo conoscere il passato per sapere chi siamo”: è questo un adagio che sentiamo ripetere più volte durante Scompartimento n°6, secondo lungometraggio del regista finlandese Juho Kuosmanen

Lo sberleffo di Badiucao: come bucare il bavaglio cinese

di Daniele Ruini
Per entrare nel corpo vivo del regime cinese il pubblico italiano ha a disposizione un’occasione da non perdere: mi riferisco alla bellissima esposizione dedicata all’artista cinese Badiucao La Cina non è vicina, allestita nel Museo di Santa Giulia di Brescia per la cura di Elettra Stamboulis.

Mots-clés__Tacchi

di Elisa Ghia
Carole arriva alla sede della banca, affacciata sul fiume, dove è stato chiaro fin dal suo primo giorno di lavoro che ci si aspettava si presentasse tirata a lucido

L’industria della polvere – una mostra di Carlo Vigni

di Ornella Tajani
A Siena, presso il complesso di Santa Maria della Scala, è aperta ancora fino a fine gennaio la mostra fotografica "L'industria della polvere" di Carlo Vigni, dedicata all'ex impianto Idit

Letteratura belga: “Cina” di Jean Jauniaux

di Jean Jauniaux
[Le edizioni Mincione hanno lanciato una nuova collana di narrativa dedicata al Belgio. Pubblico in anteprima uno dei Racconti trappisti (2021) di Jean Jauniaux, trad. di Thea Rimini].

Su Yasmina Reza: Arte, Il dio del massacro, Babilonia

di Giuseppe Merlino
Vengo subito a Yasmina Reza e a un suo testo teatrale perfetto, Arte (2009), nel quale mi è sembrato di leggere un Misanthrope dei giorni nostri.

Mots-clés__Coniglietti

di Orsola Puecher
"... questa lettera gliela invio a causa dei coniglietti, mi sembra giusto che lei ne sia al corrente; e perché mi piace scrivere lettere, e forse perché piove."

Sporcarsi le mani con Dostoevskij

di Claudia Zonghetti
Questa è la sfida per i traduttori attuali e futuri di Dostoevskij: sporcarsi le mani con la pasta sonora e sintattica della sua lingua plastica e veemente
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