inediti

inediti

Faccio vestiti con le foglie

di Tito Pioli
La conoscono tutti a Parma la chiamano SiviaSfoglia lavora come spazzina nel giardino pubblico di Parma guarda sempre in basso tutti i giorni perché raccoglie le foglie secche in basso c’è la vita dice a tutti

Accusatio manifesta

di Alberto Comparini
Questa cicatrice cheloide è il tuo marchio di fabbrica. Da adulto è molto più complicato raccontare a dei perfetti sconosciuti perché ti chiami Alberto come il tuo ortopedico di Sondrio

La consapevolezza del suolo nella rappresentazione del paesaggio

di Costanza Calzolari
Il paesaggio come oggetto autonomo nell'arte diventa evidente nell'età ellenistica e romana. La natura tuttavia non è descritta mai nel suo aspetto realistico, mentre la presenza dell'uomo è una costante sia fisicamente che come conseguenza delle sue attività

Iroko

di Simone Redaelli
Le mattine che usciamo di casa assieme, è ancora buio. Se è inverno, come oggi, troviamo il furgone pieno di ghiaccio. Io entro e mi siedo al mio posto. Papà apre la portiera del guidatore, mette in moto, e la richiude.

I poeti appartati: Massimiliano Gusmaroli

di Massimiliano Gusmaroli
Ma il mio volto è anche per la vita, il tutto che si para intorno, paesaggi di alberi muri scorci d'orizzonte pianeta che lo sguardo raccoglie nei suoi viaggi

È più facile

di Roberto Rocchetti
È più facile uscire da questo buco aggrappandomi alla scala di corda che penzola sopra la mia testa o scavando nicchie nelle quali inserire mani e piedi con il coltello che mi sono ritrovato in tasca?