Il Ministro degli Esteri dell’Amministrazione Obama ha fatto un intervento di portata storica il 6 dicembre a Ginevra in occasione della giornata mondiale dei Diritti Umani: “I Diritti dei gay sono Diritti Umani”. Raiset ha censurato la notizia.
di Hillary Clinton
Nel 1947, i delegati di sei continenti si sono impegnati a stilare una dichiarazione che affermasse le libertà e i diritti fondamentali delle persone ovunque esse vivessero. Nel secondo dopoguerra, molte nazioni sostennero una dichiarazione di questo tipo per aiutare a prevenire future atrocità e proteggere l’umanità e la dignità insita in ogni persona. E così i delegati si misero al lavoro. Discussero, scrissero, rividero, riscrissero per migliaia di ore. Incorporarono suggerimenti e revisioni proposte da governi, organizzazioni, e individui di tutto il mondo.
Alle tre del mattino del 10 dicembre 1948, dopo circa due anni di lavoro e un’ultima notte di dibattito, il Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite mise in votazione il testo finale. 48 nazioni votarono a favore, 8 si astennero, nessuna votò contro: la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani fu adottata. Essa proclamava una semplice e potente idea: tutti gli esseri umani sono nati liberi e uguali nella loro dignità e nei loro diritti.













