di Marino Magliani
In quel periodo, con un paio di amici argentini vivevamo a Gulpen, una cittadina olandese, nella regione del Limburg. Per gli olandesi il Limburg è una regione molto collinare, per noi un posto appena più mosso di un mare. Poi, come sempre, non durò a lungo neanche a Gulpen, e un giorno comprammo tre biglietti, destinazione Stavanger, Norvegia. Il traghetto salpava da Amsterdam e infilava il Nord Zee Kanaal sbucando sulla spiaggia di Zeewijk. Sull’argine destro vedevo la grande acciaieria dai fumi bianchi, e sull’altro la cittadina di IJmuiden, con le case di mattoni e i bunker, il porto affollato di pescherecci e gru, e sullo sfondo le dune soffiate dalla tempesta. Avevo solo sentito qualche leggenda sul grande nord, sapevo che era terra mai ferma, landa di sabbia continuamente scavata e spostata, e posto abitato da vagabondi stanchi di rincorrere.


di Matteo Di Gesù
Fernando Pessoa, Il caso Vargas, edizioni “il Filo”, 2006, cura e traduzione di Simone Celani.