di Giorgio Vasta
Pubblico a seguire la trascrizione di una lettera di implorazione di una donna sordomuta, tre volte recidiva per furto, vissuta presumibilmente nella Torino del secondo Ottocento. Questa lettera, insieme ad altri materiali analoghi, è contenuta nel volume Palimsesti del carcere. Storie, messaggi, iscrizioni, graffiti dei detenuti delle carceri alla fine dell’Ottocento, di Cesare Lombroso (Ponte alle Grazie, 1996). Si tratta di una lettera secondo me straordinaria, una sequenza di parole nella quale la sintassi non è altro che una eco sempre più sfumata, un miraggio, un presentimento, un incubo, un abbaglio, un fil di ferro annodato in grumi e poi riallungato in filamenti di lingua. Principalmente, è un testo che usa le parole come se fossero utensili. Il sottinteso è: il cucchiaio serve a mangiare la minestra, il martello e i chiodi a fare dei buchi nel muro, e le parole a parlare, semplicemente a parlare, a dire, a implorare di andare via, al limite di andare in “altra carcere”, che è pur sempre un andare.
Cercherò nel tempo di pubblicare altre zone di linguaggio analoghe, zone che mi sembrano esserci definitivamente precluse.

Non so quanti hanno visto, o hanno portato i loro figli al cinema a vedere Polar Express. Io l’ho fatto, e, devo dire, all’inizio, con molto entusiasmo.
di Manuela Ardingo
“Abbiamo provato a guardare il mondo delle Fiabe un po’ come fanno i bimbi, col naso all’insù e l’aria attonita.”
35 anni da Piazza Fontana. Mercoledì 15 dicembre, al Leoncavallo di Milano, il Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa ha organizzato una serata ‘per non dimenticare e per desiderare il futuro’. Prima, alle 20,30, la presentazione del libro Pinelli, una finestra sulla strage di Camilla Cederna. A seguire, performance di Dario Fo, Franca Rame e la Compagnia degli Stracci. Alle 23, concerto de Les Anarchistes.
Di Andrea Inglese
di Fernando Arrabal
E’ morta a 88 anni Felicia Bartolotta. E’ morta a Cinisi. Sino alla fine è rimasta a Cinisi. La terribile Cinisi di Gaetano Badalamenti. La Cinisi di suo figlio, Peppino Impastato.