di Roberto Saviano
In un unico amarissimo sorso, dovrebbe essere bevuto Un mondo a parte di Gustaw Herling che riappare presso Feltrinelli in edizione economica. Leggere tutto in una volta, subendo un pugno nelle viscere, uno schiaffo in pieno volto, sentendo la dignità squarciata, la paura di poter crollare prima o poi nello stesso girone infernale descritto nelle pagine. Un testo prezioso e tremendo, una testimonianza sui campi di concentramento sovietici, sulle barbarie compiute dal regime stalinista dell’URSS contro milioni di persone.

Spettabile Direzione Produzione e Abbonamenti e Attività per le Pubbliche Amministrazioni,

Détestez la mauvaise musique, ne la méprisez pas. Comme on la joue, la chante bien plus passionnément que la bonne, bien plus qu’elle, elle s’est à peu à peu remplie du rêve et des larmes des hommes. Qu’elle vous soit par là vénérable.
Il sud e la costa ovest non sono da meno. Per quanto riguarda la criminalità organizzata straniera, il Procuratore Bernard Legras indica come la presenza della mafia italiana e russa sull’isola sia limitata a causa dell’ “impermeabilità della società corsa, costituita da strutture criminali locali che formano dei bastioni impenetrabili”, e che in particolare questa si concentra solo intorno all’Isola di Cavallo, paradiso turistico situato all’estremo sud della regione.
I clan e le influenze sul territorio.
Sono stato stimolato da Nick Names (nei commenti al pezzo di Raul) a dare una opinione sulla questione del Genere (noir, giallo).
Quando la mattina del 30 ottobre 2003, alla vigilia della sua seconda visita in Corsica dal fallimento del referendum sull’autonomia, il Ministro dell’Interno francese Nicolas Sarkozy annuncia alla stampa di voler “neutralizzare la deriva mafiosa del nazionalismo corso”, in molti sull’isola si sono chiesti se si trattasse della bordata di un politico o, piuttosto, di un tecnicismo. I 273 attentati compiuti in Corsica tra la primavera del 2003 e l’inverno del 2004 sembrano accreditare l’ipotesi di un nazionalismo logorato da vent’anni di scissioni interne, i cui protagonisti, oggi più che mai, sono i clan legati alle attività finanziarie dell’isola piuttosto che allo storico movimento politico e culturale. Nicolas Sarkozy pronuncia queste parole nel novembre del 2003, un giro di vite annunciato di fronte allo spettro del fallimento della politica francese nella gestione della regione, ma le radici di questa pericolosa connessione tra politica, finanza e controllo capillare del territorio risalgono almeno a dieci anni prima.
Gen.le Raul Montanari



IL MIO AMICO CRITICO: Non possiamo parlarci sullo stesso piano, dentro le nostre opere. Tu parli attraverso la tua opera, io attraverso la mia (visto che hai la bontà di considerare “opera” anche quel che scrivo io). Possiamo parlarci fuori delle nostre opere.
Caro Antonio, rieccomi a tediarti con le mie richieste. Intanto ti dico che ho preparato un tè verde dello Yunnan che si presenta in una simpatica scatola cilindrica di cartone verde. Il contenuto è avvolto in una carta molto croccante, ed è una specie di nido fatto di foglie pressate. Molto piacevole. L’ho comprato in un negozio di fronte alla sinagoga, in piazzetta Primo Levi, qui a Torino.
IL MIO AMICO CRITICO: Sei un po’ vago… Dimmi chiaramente quale sarebbe l’alternativa al mio modo di fare critica.