http://youtu.be/-ANGKOqgJ9I
Le Fric c'est Chic
di
Francesco Forlani
In occasione del bell'incontro su critica e letteratura che si è svolto ieri alla Galleria Ostrakon di Milano, nell'ambito del generoso festival "Tu se sai dire dillo", organizzato da Biagio Cepollaro, a un certo punto Luigi Bosco, tra i relatori, ha citato il dibattito di qualche tempo fa a proposito del numero speciale di Micromega dedicato al ruolo degli intellettuali e Albert Camus, pubblicato su...
di
Francesco Forlani
E così eccomi giunto alla terza ed ultima puntata di questa incursione su Camus. Le puntate precedenti qui e lì, e una considerazione che devo subito fare e che potrei riassumere con questa formula: ma per essere intellettuali bisogna per forza essere stronzi?
Le pluriel ne vaut rien à l'homme et sitôt qu'on
Est plus de quatre on est une bande de cons.
Il plurale non vale niente per l'uomo e...
Verifica dei poteri 2.0
Critica e militanza letteraria in Internet (1999-2009)
di Francesco Guglieri e Michele Sisto
Si tratta di registrare gli strumenti critici,
di verificarne i poteri, di decidere a quale livello
del mare cominciano i nostri calcoli,
entro quale arco di meridiani e di paralleli
consideriamo validi i nostri discorsi.
Franco Fortini, Verifica dei poteri
Produrre degli effetti in un campo,
non foss’altro che semplici...
di Gaia Manzini
Nel prezioso libello di Alfonso Berardinelli c’è un solo elemento che rende dubbiosi. Il titolo: Che intellettuale sei? Domanda che s’immagina pronunciata con sussurro gentile. Domanda che in realtà presuppone un lettore già eletto, o auto-elettosi, intellettuale. Tutti gli altri potenziali lettori si escludono da sé con orgoglioso diniego: tipico di chi, suo malgrado, è stato fatto fuori da un’élite. E questo è un peccato. L’intellettuale è...
di Andrea Inglese
1. Un fenomeno lievemente aberrante
La critica italiana pare intenta a interrogarsi con sempre maggiore costanza su di un fenomeno lievemente aberrante: la poesia in prosa. In qualche modo, si è ormai giunti a prendere atto che nella poesia, come genere letterario specifico, sono rintracciabili dosi massicce di prosa. Tale fenomeno, ovviamente, non può che destare una certa inquietudine in un'attività seconda, come quella del critico, che nella...
di Giorgio Ficara
Ho appena riletto il bellissimo La stanza separata di Garboli, che Alfonso Berardinelli pubblica nella sua collana "Prosa e Poesia" di Scheiwiller. Composto di capitoli divaganti, peregrini (per esempio l'empatico Soldati e Maigret accanto a una stizzita stroncatura di Pasolini dantista), questo saggio del 1969 ci restituisce il puro piacere della lettura d'eccezione insieme a un atteggiamento critico addirittura normativo che Garboli, nonostante il suo fluttuante dandismo,...
di Andrea Cortellessa
«Il genere umano non può sopportare troppa realtà». Non lo ha detto qualche oscuro sofista della derealizzazione postmoderna. Lo ha detto, e più d’una volta, un grande della modernità più «eroica», quella più esposta al vento della storia, Thomas Eliot (si veda Burnt Norton, primo dei Quattro quartetti). Ciò malgrado – e anzi proprio per questo, data la coazione al citazionismo di noi postmoderni – sembrano queste...
II edizione
Cremona: prologo 24 maggio, 5-8 giugno
Per contatti e informazioni:
www.cremonainpoesia.it
Tel. 348-3515505
Era di maggio, io no, non mi dimentico,
cantavamo una canzone a due voci...
Più tempo passa e più me ne ricordo,
fresca era l'aria e la canzone dolce...
E diceva: "Cuore, cuore!
cuore mio, vai lontano,
tu mi lasci, io conto le ore...
chissà quando tornerai!"
È con la prospettiva del piacevole ritorno che l'Associazione Era di Maggio, ripercorrendo i versi della tradizione poetica e ...
di Gianni Biondillo
"Col mondo del potere non ho avuto che vincoli puerili:
temevo le ostriche, e alle guardie lanciavo occhiate di sottecchi;
nemmeno di una briciola d'anima gli sono debitore"
(Osip Mandel'štam)
Gentilissimo Alfonso Berardinelli,
è con vero piacere che le scrivo questa lettera (glielo dico da subito, per non farle perdere tempo) colma di dubbi e vuota di certezze assolute.
Non parlerò della polemica in atto fra lei e due dei componenti di Nazione...
di Andrea Inglese e Andrea Raos
Ringraziamo Alfonso Berardinelli per aver risposto sul “Foglio” alla nostra lettera aperta. Lo ringraziamo, senza alcuna ironia, perché ha dimostrato così di credere ancora nel valore del dibattito culturale. Ha dimostrato che il confronto ha senso anche quando si annuncia aspro e scomodo. Anche quando nasce da un blog letterario e non sulle pagine di un qualche quotidiano o periodico di grande tiratura. Anche...
Questo articolo di Alfonso Berardinelli è stato pubblicato da Il Foglio il 2/2/2006 a pag. 2 e può essere letto in originale negli archivi del sito www.ilfoglio.it. Lo riproponiamo qui integralmente.
E' la risposta alla Lettera aperta ad Alfonso Berardinelli di Andrea Inglese ed Andrea Raos.
UNA RISPOSTA AL BLOG NAZIONE INDIANA
Gli intellettuali esistono per doversi giustificare e Berardinelli lo fa
Qualche giorno fa è comparsa sul blog La Nazione Indiana una...
Questo articolo di Alfonso Berardinelli è stato pubblicato da Il Foglio il 29/12/2005 a pag. 2 e può essere letto in originale negli archivi del sito www.ilfoglio.it. Lo riproponiamo qui integralmente.
In risposta all'articolo, su Nazione Indiana è stata pubblicata una Lettera aperta ad Alfonso Berardinelli di Andrea Inglese ed Andrea Raos.
DIVAGAZIONI CARTACEE DI FINE ANNO
Ecco che cosa si scopre passando in rivista le riviste letterarie
IL VERRI, LO STRANIERO, MICROMEGA...
di Andrea Inglese e Andrea Raos
Caro Berardinelli,
sul numero di ottobre-dicembre di "Nuovi Argomenti" abbiamo presentato un dossier sulla poesia francese contemporanea, composto di traduzioni di sei poeti e di un saggio introduttivo, dal titolo Le macchine liriche. Sei poeti francesi della contemporaneità.
Qualche giorno dopo, sul "Foglio" del 29 dicembre 2005, è apparso un suo articolo intitolato Ecco cosa si scopre passando in rivista le riviste letterarie. Sottotitolo: Il Verri,...