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fabrizio tonello

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carta st[r]ampa[la]ta n.48

di Fabrizio Tonello Gentile Dottor Baricco, come vedrà dai commenti qui sotto, i capitoli che mi ha inviato per la Sua tesi “Una certa idea di mondo” al fine di conseguire il dottorato in “Tuttologia comparata” richiedono ancora parecchio lavoro. In particolare, ho trovato il capitolo relativo a La guerra del Peloponneso di Donald Kagan, consegnatomi attraverso il quotidiano la Repubblica di domenica 25 marzo, molto carente. Dallo svolgimento...

carta st[r]ampa[la]ta n.47

di Fabrizio Tonello Gentile Signorina/Signora Mariarosa Mancuso, come vedrà dai miei commenti qui sotto la Sua tesina “Addio al radical chic”, consegnatami domenica 18 marzo attraverso il suppemento “La lettura” del Corriere della sera, è piuttosto carente. Dallo svolgimento mi sembra di intuire che la materia era per lei interessante ma che la mancanza di abitudine a scrivere in modo preciso (mi riferisco tanto alla lingua quanto ai contenuti) ha lasciato...

carta st[r]ampa[la]ta n.46

di Fabrizio Tonello Carissimi amici italiani, vi mando il più affettuoso saluto dalla Nuova Caledonia, dove sto sorseggiando un long drink al latte di cocco mentre aspetto di tuffarmi tra i coralli e i pesci tropicali. Mi dispiace che voi siate bloccati sotto la neve in compagnia di Alemanno: io ho appena concluso un accordo miliardario con FaceGooglAmazon per un nuovo software e penso di starmene qui per qualche annetto....

carta st[r]amp[al]ata n.45. Febbraio, piovono libri. A milioni.

di Fabrizio Tonello E’ domenica, la settimana è stata faticosa, uno ha voglia di poltrire a letto e tutto andrebbe bene se, improvvisamente  la mia compagna, che è uscita sfidando il freddo, non scodellasse sul comodino il supplemento culturale del “Corriere della sera” di domenica 29 gennaio dove compare in grande evidenza un articolo di Richard Nash intitolato Il libro perfetto per il lettore perfetto. “Leggilo –mi dice- è pieno...

carta st[r]amp[al]ata n.44

di Fabrizio Tonello Documenti esaminati dal Financial Times, da Le Monde, dall’Asahi Shinbun e da Nazione Indiana rivelano finalmente la verità sul tunnel tra Ginevra e l’Abruzzo, la cui esistenza è stata rivelata dal comunicato stampa di Mariastella Gelmini il 23 settembre. Secondo il ministro della Pubblica Istruzione, “alla costruzione del tunnel tra il Cern e i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l’esperimento, l’Italia ha...

carta st[r]amp[al]ata n.43

di Fabrizio Tonello C’è un burlone che si aggira per le redazioni italiane. Un astuto militante per i diritti umani, probabilmente iscritto ad Amnesty International, Human Rights Watch e altre organizzazioni consimili. Il simpatico falsario è riuscito a piazzare un lungo articolo, “Le tre lezioni dell’11 settembre” sulla pagina degli editoriali della Stampa di domenica scorsa, diffondendo le tesi care a tutti i veri democratici: “Non si può vincere il...

carta st[r]amp[al]ata n.42

di Fabrizio Tonello I grandi uomini si riconoscono per la visione storica, la capacità di elevarsi al di sopra delle contingenze del momento, di guardare oltre le piccolezze della vita quotidiana. Giulio Tremonti, per esempio, è andato a Rimini al meeting di Comunione e Liberazione senza preoccuparsi di quisquilie come la Borsa di Milano dove ormai gli operatori più solidi sono le donne delle pulizie a stipendio fisso: "Waterloo fu...

carta st[r]ampa[la]ta n.41

di Fabrizio Tonello Torna Ferragosto e tornano i pirati. Bandiere al vento, abbordaggi con la sciabola tra i denti: Pietro Citati è rientrato dalle ferie e scodella ai lettori del Corriere una doppia pagina in cui le storie di mare che lo appassionano si mescolano con la vita del grande Cervantes. L’anno scorso aveva intrattenuto i lettori di Repubblica (20 agosto 2010) con una recensione di L’Odissea di Elizabeth...

carta st[r]ampa[la]ta n.40

di Fabrizio Tonello Mercoledi 2 marzo, commentando un articolo delle pagine culturali di Repubblica in cui si parlava di Giuda, la trasmissione Pagina Tre ha definito l’apostolo rinnegato “una figura controversa”. Proprio così: “controversa”. Giuda Iscariota. Secondo il mio dizionario “Devoto-Oli, una cosa è “controversa” quando esistono in merito opinioni differenti. Dal che devo dedurre che ci sono dei fanatici di Giuda, dei sostenitori di Giuda, dei critici moderati di Giuda...

carta st[r]ampa[la]ta n. 38

di Fabrizio Tonello “Fmi, Cina e India prendono il comando” titola in prima pagina Repubblica del 7 novembre. Spaventato da questo annuncio sul dilagare del Pericolo Giallo, lo zio Evaristo si è precipitato in agenzia a comprare un biglietto di sola andata per gli Stati Uniti, dove una gentile impiegata gli ha però fatto presente che il più grande creditore dell’America è appunto la Cina e quindi sarebbe caduto dalla...

carta st[r]ampa[la]ta n.37

di Fabrizio Tonello Al soccorso della ridotta berlusconiana, ormai simile al sogno nazifascista di un’estrema resistenza sulle Alpi dopo l’aprile 1945, arriva l’intellettuale di riferimento della destra, Marcello Veneziani, che nell’editoriale del Giornale (15 novembre) spiega a Galli della Loggia: “La guerra è appena cominciata”. Sallusti, Veneziani e la Santanchè apparentemente aspettano le “armi segrete” di Berlusconi che dovrebbero rovesciare il corso della guerra e far trionfare il Reich per...

carta st[r]ampa[la]ta n. 36

di Fabrizio Tonello “Poi c’è il Direttore, alto calvo con gli occhiali d’oro, con la barba grigia che gli vien sul petto, tutto vestito di nero e sempre abbottonato fin sotto il mento”. Di fronte a lui i ragazzi “entrano tutti tremanti in Direzione” o “scappano da tutte le parti” quando “appare a una cantonata”: pressappoco così doveva sentirsi Vittorio Feltri l’11 novembre, quando è stato convocato a Roma dall’Ordine...

carta st[r]ampa[la]ta n.35

di Fabrizio Tonello Elezioni del Congresso negli Stati Uniti: trionfa il partito del tè. Netta sconfitta del partito del caffè, mentre alcuni risultati interessanti hanno ottenuto il partito della camomilla e quello della tisana al finocchio. Il partito della verbena e quella della rosa canina non hanno raccolto consensi fra gli elettori. Martedì 2 e mercoledì 3 novembre sono state giornate faticose nelle redazioni, costrette a produrre pagine su pagine su...

carta st[r]ampa[la]ta n.34 – Good bye Ruby Tuesday

di Fabrizio Tonello Il problema di Silvio non sono i nemici, ahimé spesso confusi e pasticcioni, bensì gli amici: l’avvocato Ghedinescu giova alla sua immagine pubblica? E, quando si presenta in tribunale con una goccia di sangue all’angolo della bocca, risolve i guai giudiziari del presidente del consiglio? C’è chi ne dubita (lo stesso Berlusconi, ultimamente). Tuttavia Ghedinescu appare come un fiero paladino, Orlando a Roncisvalle, se messo a confronto con...

carta st[r]ampa[la]ta n.33

di Fabrizio Tonello Il bello dei festival è che sono … delle feste, quindi nessuno si stupisce se Tizio si ubriaca, Caio fa un gavettone agli amici e Sempronio lecca la meringa dal pavimento dove è caduta. Così, sapendo che a Genova, il 29 ottobre, si apre il festival della Scienza a Repubblica si mettono immediatamente di buon umore e decidono di intrattenere i lettori con un inserto di...

carta st[r]ampa[la]ta n.32

di Fabrizio Tonello I giornali bisogna leggerli attentamente. E’ come con le facce: ci vorrebbe una pagina intitolata “Lombroso sei tutti noi” su Facebook. Ai suoi tempi, il criminologo veronese non avrebbe avuto dubbi: vi pare che uno col riporto dei capelli come Alfonso Marra possa fare il presidente della Corte d’Appello di Milano? Il CSM si è spaccato a metà ed è dovuta intervenire la P3, la caritatevole associazione...

carta st[r]ampa[la]ta n.31

di Fabrizio Tonello “Fino a quando Rupert Murdoch continuerà a spendere soldi nel malandato mondo dell’editoria, forse bisognerà trattare con cautela gli eccessi dei tanti declinisti del mondo del giornalismo” scriveva in prima pagina il Foglio del 2 settembre. Gli articoli (tre in prima pagina e tre nelle pagine interne) non lesinavano applausi e incoraggiamenti a Murdoch: uno dei testi di p. 1 era intitolato “La lezione di Rupert”. A...

carta st[r]ampa[la]ta n.30

di Fabrizio Tonello Pietro Citati delizia i lettori di Repubblica (20 agosto) con una recensione di L’Odissea di Elizabeth Marsh, “uno dei libri di storia più belli e divertenti che abbia letto negli ultimi anni”. Ecco, il libro di Linda Colley sarà anche bello, ma “letto” non sembra l’aggettivo giusto per dare conto del rapporto fra il critico Citati e il volume pubblicato da Einaudi. Per esempio, Citati scrive che...

carta st[r]ampa[la]ta n.29

di Fabrizio Tonello E’ bello avere degli amici. E’ bellissimo avere degli amici che ti difendono. E’ meraviglioso avere degli amici di cultura che guardano alla Storia (quella con la S maiuscola) per interpretare il presente. Così si dev’essere detto il ben noto trapiantato pilifero leggendo che il toscanissimo deputato del Pdl Maurizio Bianconi ha lanciato il grido di guerra: “Badogliano!” contro l’infame traditore Gianfranco Fini. Per qualcuno con la...

carta st[r]ampa[la]ta n.28

di Fabrizio Tonello Seppellito Marx. Distrutto Lenin. Incriminato Stalin. Dimenticato Roosevelt. Svergognato Togliatti. Ridimensionato Berlinguer. Cosa resta alla sinistra italiana? Harry Potter e Obama, a quanto sembra. Ma la Rowling non scrive più e Obama precipita nei sondaggi. Era rimasta una sola icona all’internazionalismo proletario, un faro per i progressisti di tutto il mondo, una consolazione per i nostalgici del socialismo: i Beatles. Sì, il quartetto di Liverpool autore di...

carta st[r]ampa[la]ta n.27

di Fabrizio Tonello Una rapida carrellata sulle notizie di sabato: otto medici, fra cui tre donne, uccisi in Afghanistan; in Russia 52 morti per gli incendi, in pericolo alcune centrali nucleari; Fidel Castro interviene, dopo 4 anni di silenzio, per evocare il pericolo di una guerra atomica; nove miliardi di euro di tasse evase recuperati dalla guardia di finanza nel 2009; sei italiani su dieci non vanno in vacanza...

carta st[r]ampa[la]ta n.26

di Fabrizio Tonello È tutta una questione di numeri. Sabato 31 luglio, il Giornale spara un titolo a tutta pagina: “Il nuovo gruppo nasce con il pallottoliere” (p.5). I deputati che hanno seguito Fini sono 33, numero che è stato immediatamente dichiarato illegale da Cicchitto, come le intercettazioni della Procura di Palermo. Il Sudoku, che sul Giornale stava a p. 33, d’ora in poi sarà ribattezzato “Sumontekarlo” e la...

carta st[r]ampa[la]ta n.24 bis

di Fabrizio Tonello Sono al mare con le mie nipotine pesaresi e quando sento strillare “Cacca! Cacca! Pipì! Popò!” penso siano arrivate le cuginette di Fano: due anni è l’età giusta per scoprire le funzioni corporali e giocare a scandalizzare i grandi. Invece è il vicino di ombrellone che legge a voce alta un articolo del Foglio. Nel solleone domenicale qualcuno deve aver trovato divertente un articolo di tale Filippo...

carta st[r]ampa[la]ta n.24

di Fabrizio Tonello Fa caldo, caldissimo. Non lo dice il termometro (strumento illuministico-razionalista e quindi giacobino, tendenzialmente totalitario, come direbbero gli intellettuali della fondazione Magna Carta) ma quello che succede nelle redazioni del Foglio, del Giornale e di Libero, palesemente colpite dai black-out elettrici della settimana scorsa. Per esempio, il Giornale di domenica 18 luglio dedicava un enorme titolo in prima pagina, seguito dalle intere pagine 2 e 3, a...

carta st[r]ampa[la]ta n. 23

di Fabrizio Tonello Ogni giorno i giornali danno ampio spazio alle analisi economiche di professori universitari, banchieri, ministri del Tesoro e celebri uomini d’affari, previsioni che sono diligentemente riportate, spesso in prima pagina, dal più blasonato quotidiano italiano. Per esempio, il 4 agosto 2007, Francesco Giavazzi scriveva: “La crisi del mercato ipotecario americano è seria, da qualche settimana ha colpito anche le Borse, ma difficilmente si trasformerà in una crisi...

carta st[r]ampa[la]ta n.22

di Fabrizio Tonello Confesso: la vita dei giornalisti delle pagine culturali mi affascina, forse perché in Italia “pagine culturali” è un ossimoro, come “ghiaccio bollente”, “Berlusconi incensurato” o “Scajola cosciente di ciò che accade intorno a lui”. Nelle sezioni Cultura (di solito accuratamente nascoste tra i listini di Borsa e il gossip televisivo) gli infelici redattori che abbiamo descritto su Nazione Indiana la settimana scorsa convivono faticosamente con “le Firme”. Le...

carta st[r]ampa[la]ta n.21

di Fabrizio Tonello Mica facile. No, sul serio: la vita dei giornalisti delle pagine culturali è un inferno. Uno va in redazione la mattina e si propone di scrivere su qualche tema semplice semplice, come “Dio e l’Uomo”, “Chiesa e Stato”, “Autorità e Libertà” o magari “Capitalismo e Democrazia”. Il caporedattore neppure vi bada, il direttore è chiuso nella sua stanza, e fino alle sei del pomeriggio vi tocca...

carta st[r]ampa[la]ta n.20 – Mondiali

di Fabrizio Tonello “Il gigante è in ginocchio. Steso dal nervo sciatico, un dolore violento e improvviso, una scarica elettrica che parte dalla schiena e scende lungo la coscia. Gianluigi Buffon è fermo ai box, come una Ferrari che perde olio dal motore. Malinconico e arrabbiato” scriveva Alessandro Bocci sul Corriere della Sera del 16 giugno (p.48). Eh già, Buffon perde olio dal motore malgrado l’accurata manutenzione effettuata in tutti...

carta st[r]ampa[la]ta n. 19

di Fabrizio Tonello Quando erano più piccole, le mie nipotine pesaresi adoravano far impazzire i grandi che le interrogavano sui numeri: “Quanto fa 10 più 10?” chiedeva, melenso, l’adulto sorridente. “Undici”, rispondeva implacabile Teresa. “Ma no, sono sicura che lo sai, 10 più 10, come le dita, quanto fa?” “Quindici”. “Su, non fare la sciocchina”, sospirava la nonna, “guarda le due mani: quante dita ho”? “Quattro” era la risposta....

carta st[r]ampa[la]ta n.18

di Fabrizio Tonello Scanzorosciate (BG). Venerdì 4 giugno è stata una giornata nera. La Borsa di Milano ha perso il 3,8%. L’euro è sceso sotto quota 1,20 per 1 dollaro. L’Ungheria potrebbe dichiarare fallimento. Le mie obbligazioni Unicredit valgono più o meno come quelle delle ferrovie dello Zar dopo il 1917. Forse è per questo che mi sento confuso, come se mi si fosse dilatata la dimensione spazio-temporale. Come...
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