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Flaubert

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In soffitta, con Binet

di Danilo Laccetti La voglia di far sapere che sappiamo ci brucia la lingua – nel mio caso la penna Alberto Savinio, Alcesti di Samuele 1. Nell’Ars amatoria Ovidio sollecita le belle e giovani ragazze ad uscire di casa per trovare marito, postillando così (III, vv.397-8): «Ciò che sta nascosto, rimane ignoto; nessuno desidera l’ignoto; /quando una bella faccia manca di testimone, i frutti ritardano». Come già accaduto in altri luoghi di quest’opera,...

Su un editoriale di Silvia Avallone

di Andrea Inglese Ieri Silvia Avallone, autrice di un romanzo di cui molto si è parlato, e che quindi – pur non avendolo letto – immagino sia stato importante, ha scritto sul “Corriere della sera” un editoriale, in ragione credo di una duplice competenza, quella del romanziere e quella della donna. Questo editoriale ha bizzarramente due titoli, uno in prima pagina, e l’altro a pagina 6, dove è possibile leggere...

Gesti senza domani

di Carlo Tirinanzi De Medici (a F., con autonomia) Diversi romanzi usciti in Italia negli ultimi anni hanno per protagonisti bambini e adolescenti. Al di là delle evidenti differenze di qualità, stile e scopo, in opere come Io non ho paura di Niccolò Ammanniti (2001), Il tempo materiale di Giorgio Vasta (2008), Stabat mater di Tiziano Scarpa (2008), Riportando tutto a casa di Nicola Lagioia (2009) o Acciaio di Silvia Avallone...

Zaffarano autore & traduttore alla Camera Verde

Sabato 24 Ottobre 2009 ore 19:30 - Roma il Centro Culturale La Camera Verde presenta Curiosity Comes Quick and Questions Arise on Tuesday Morning di Michele Zaffarano per la collana «Calliope» * * * Erodiade di Gustave Flaubert Tre racconti. La saggezza umana di Voltaire tradotti da Michele Zaffarano per la collana «Auberge Ravoux» Centro Culturale La Camera Verde, via Giovanni Miani 20, Roma. Direttore Giovanni Andrea Semerano. Cell. 340.52.63.877. e-mail: lacameraverde@tiscalinet.it. Web: www.lacameraverde.com....

Pizzuto découpage

di Domenico Pinto «Erice, odoranti di salvia i suoi paradisi, ingiù dallo scosceso il mare cresputo immobile, terse come stoviglie le strade spirali, ingressi ed imposte chiusi, laddentro cortili dove minuscole lune l'acqua nei profondissimi pozzi in echi, ben scarsa entro cisterna simmetrica, framezzo qualche albero, mura mura convolvoli, secondari usci su candida viuzza tra verdi persiane opposti a quelli maestri». È il bandolo di Testamento, e già il lettore ha...

Un ricordo improbabile

di Massimo Rizzante Dirò subito che ho incontrato una sola volta il grande “Jaufrè”, come lo chiamava Montale. Ricordate: Jaufrè passa le notti incapsulato in una botte. Alla primalba s’alza un fischione e lo sbaglia. Poco dopo c’è troppa luce e lui si riaddormenta Quando un incontro importante resta unico, ogni gesto, ogni parola, ogni dettaglio della scena prende un’aria poetica. Era l’estate del 1982. Credo luglio o agosto. Non avevo ancora diciannove anni. Ero seduto...

Flaubert Dry

di Omar Viel L’éducation sentimentale era un pre-dinner a base di bourbon e Martini servito in un’ampolla chiusa a forma di mammella. Qualcuno lo ordinava solo per l’ampolla. Era un contenitore grosso come la tetta di una vacca olandese, molto leggero, e si maneggiava usando una sottile impugnatura simile a quella dei boccali da birra. Tra i riflessi del cristallo il liquido fluttuava e schiumava, uscendo a spruzzi da un...

Il mondo di Elizabeth Bishop

di Nadia Agustoni     Mary McCarthy nella sua autobiografia smentì di essersi ispirata a Elizabeth Bishop per uno dei personaggi ritratti ne Il gruppo 1, il suo romanzo del 1963, ma la Bishop si riconobbe in Lakey, una delle ragazze descritte. Probabilmente la cosa non le piacque. L’America della caccia alle streghe non era troppo lontana e cominciavano appena a trapelare altre narrazioni e il suo nome fu accostato al libro...
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