Terézia Mora a Torino

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Domani, 7. giugno 2005, alle 17.30 la scrittrice Terézia Mora sarà ospite del Goethe Institut di Torino. Terezia Mora è nata nel 1971 a Sopron, in Ungheria. Dal 1990 vive a Berlino. Ha tradotto in tedesco Harmonia Coelestis di Peter Eszterhazy e ha vinto vari premi, fra cui il prestigioso premio Bachmann con il suo esordio Seltsame Materie (Strana materia, Rowohlt, 1999).
Domani leggerà dal suo primo romanzo Alle Tage (Tutti i giorni, Luchterhand, 2004), che narra la discesa agli inferi e l’ambigua assunzione in cielo di Abel Nema, esule, disertore malgré soi, genio linguistico, amante rifiutato e altro ancora. Il libro è stato accolto con unanime entusiasmo dalla stampa tedesca e sta per essere tradotto anche in italiano.

Link: www.goethe.de/it/tur/itpkonf.htm#K2

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3 Commenti

  1. Grande Helena. Di Terézia si parla in svariati posti del web, oltre che naturalmente nel mondo vero, là fuori.

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Helena Janeczek è nata na Monaco di Baviera in una famiglia ebreo-polacca, vive in Italia da trentacinque anni. Dopo aver esordito con un libro di poesie edito da Suhrkamp, ha scelto l’italiano come lingua letteraria per opere di narrativa che spesso indagano il rapporto con la memoria storica del secolo passato. È autrice di Lezioni di tenebra (Mondadori, 1997, Guanda, 2011), Cibo (Mondadori, 2002), Le rondini di Montecassino (Guanda, 2010), che hanno vinto numerosi premi come il Premio Bagutta Opera Prima e il Premio Napoli. Co-organizza il festival letterario “SI-Scrittrici Insieme” a Somma Lombardo (VA). Il suo ultimo romanzo, La ragazza con la Leica (2017, Guanda) è stato finalista al Premio Campiello e ha vinto il Premio Bagutta e il Premio Strega 2018. Sin dalla nascita del blog, fa parte di Nazione Indiana.
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