GranTorino: Andrea Bajani

All’ultima Fiera del Libro ho fatto per Booksweb (ne ho parlato qui della bella iniziativa di Alessandra Casella) alcune interviste a scrittori, amici e amici-scrittori. Tutto improvvisato, all’impronta, poco più di una chiacchiera da bar. A rivederle, però, mi paiono aggraziate, quindi ve le ripropongo a mo’ di nuova rubrica (GranTorino, appunto) dove gli scrittori non scrivono, ma parlano. G.B.

L’originale sta qui:

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3 Commenti

  1. Mi ha fatto piacere scoprire interviste con la grazia simpatica di Gianni Biondillo, il suo sorriso, il suo sguardo giusto per i libri e l’autore.
    Mi ha fatto piacere ritrovare la bellezza poetica di effeffe, l’agitateur ( nel senso magnifico), l’uomo delle frontiere, la sua vivacità, la sua lingua colorata di francese.
    Sono contenta di vedere Giorgio Vasta tradotto in francese da Gallimard, cosi posso migliorare la mia traduzione, e di ascoltare Andrea Bajani da cui ho letto très cordialement traduit par Vincent Raynaud.

    Un immenso ringrazio dunque a Gianni Biondillo.

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gianni biondillo
GIANNI BIONDILLO (Milano, 1966), camminatore, scrittore e architetto pubblica per Guanda dal 2004. Come autore e saggista s’è occupato di narrativa di genere, psicogeografia, architettura, viaggi, eros, fiabe. Nel 2011 il romanzo noir I materiali del killer ha vinto il Premio Scerbanenco. Nel 2018 il romanzo storico Come sugli alberi le foglie ha vinto il Premio Bergamo. Scrive per il cinema, il teatro e la televisione. È tradotto in varie lingue europee.
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