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I nervi, il cuore e la Storia. Intervista a Rosella Postorino

di Pasquale Palmieri
“Siamo tutti mossi dal desiderio, dubbiosi sulla felicità possibile, tentati da un impossibile ritorno a casa, gettati nostro malgrado nella Storia”. Prendo in prestito queste parole dalla quarta di copertina del nuovo libro di Rosella Postorino

Spatriati

Gianni Biondillo intervista Mario Desiati
Leggevo "Spatriati" e pensavo al dittico di Boccioni: "Quelli che vanno", "Quelli che restano". Il tuo è un romanzo di stati d'animo?

La fuga di Anna

Gianni Biondillo intervista Mattia Corrente
Mi affascinava la vecchiaia, per antonomasia considerata il tramonto della vita, un tempo governato da reminiscenze, nostalgie e rimorsi. E se invece diventasse un momento di riscatto?

Una vita dolce

Gianni Biondillo intervista Beppe Sebaste
"Rompere il ricatto della trama": credo di non avere mai fatto altro da quando ero un ragazzo. Da una parte perché sono sempre stato dalla parte di chi trasgredisce, e la trama è sempre, anche graficamente, un’uniforme e una messa in ordine, un ordine del discorso.

Le stanze del tempo

Gianni Biondillo intervista Piera Ventre
Ciò che mi interessava esplorare è la relazione di interdipendenza che si crea tra chi abita e l’entità casa, che "viene abitata", e quindi anche delle anime dei personaggi.

Le magnifiche invenzioni

Gianni Biondillo intervista Mara Fortuna
In quegli anni di fine 800 si respirava un’atmosfera effervescente, c’era molta fiducia nel futuro, nelle possibilità dell’umanità. Le storie di questo romanzo sono inventate, ma ruotano intorno a personaggi realmente esistiti.

I figli sono finiti. Intervista a Walter Siti

a cura di Andrea Carloni
"La fecondazione tecnologica abolirà qualunque forma di razzismo sistemico; nessun diritto di sangue, nessun orgoglio di madre per il maschietto home made, al Gurdon Institute di Cambridge sono già molto avanti con gli ovuli e gli spermatozoi ottenuti da cellule staminali, solo nei Paesi sottosviluppati si faranno ancora bambini col vecchio sistema"

Io non ci volevo venire

Gianni Biondillo intervista Roberto Alajmo
Scegli come protagonista del tuo romanzo un non-eroe. Un inetto accidioso, Giovà, quello che nelle partitelle si mette in porta per non dare fastidio. Eppure, alla fine il lettore si identifica con lui. Siamo tutti Giovà?

ADDIO ALL’INVERNO

di Cécile Wajsbrot
Consapevoli come siamo di una possibile scomparsa della specie umana in un futuro che non si calcola più in millenni o secoli, ma in decenni, rassomigliamo, torniamo simili agli Aztechi che di notte vegliavano colmi d’angoscia spiando la riapparizione del sole.

Quando sento parlare i personaggi

Cristina Vezzaro intervista Antje Rávik Strubel
Lavoro molto con il suono della lingua. Solo quando sento parlare i personaggi inizio a capire chi sono e come sono. Anche la donna blu e lo stile dei passaggi in cui compare sono nati da un dialogo interiore.

“Il fattaccio”: intervista ad Antonio Rezza

a cura di Andrea Carloni
La famiglia è l’anticamera dell’associazione a delinquere di stampo mafioso e camorristico. È come la preghiera in cui ci si rivolge prima nell’interesse di chi ci è vicino e poi degli altri, trattando Dio come un assessore ai lavori pubblici

Perché un libro sul naif?

Marino Magliani intervista Roberto Carvelli
Sono partito da uno stigma, quello della semplicità. Inaccettabile in cultura, inaccettata in società.

Sotto il cielo del mondo

Gianni Biondillo intervista Flavio Stroppini
Uno dei temi fondamentali del tuo libro è la paternità. Quella all'apparenza negata ad Alvaro, il tuo protagonista, quella che dovrà vivere lui, essendo il tuo romanzo una lettera indirizzata alla figlia che verrà. Credi che oggi sia necessaria una ridefinizione del ruolo paterno?

Al centro del mondo

Gianni Biondillo intervista Alessio Torino
Al centro del mondo che racconti nel tuo "Al centro del mondo" c'è la provincia, sempre meno intercettata dalla letteratura contemporanea: è una scelta estetica o anche politica?

Tradurre “Carpentaria” di Alexis Wright. Intervista ad Andrea Sirotti

a cura di Margherita Zanoletti
Nel 2008, a meno di due anni dalla pubblicazione dell’opera originale, in collaborazione con Gaetano Luigi Staffilano Sirotti ha tradotto in italiano il romanzo Carpentaria di Alexis Wright, scrittrice australiana appartenente al popolo Waanyi

L’amore da vecchia. Intervista a Vivian Lamarque

di Andrea Carloni
In una letterina di Natale dettata dalla maestra e che cominciava con “Cari genitori”, per un lapsus calami, firmai anziché Vivian, Viviam. Imperativo esortativo del verbo vivere, fa niente se uno dei due genitori era morto!

Ampi margini

Elisabetta Bucciarelli intervista Gianni Montieri
Elisabetta Bucciarelli dialoga con Gianni Montieri di città, poesia, persone, vita, a partire dal suo libro "Ampi margini", dal quale è estratta una piccola antologia in fondo all’intervista. Ringraziamo perciò LiberAria Editrice per l’autorizzazione alla pubblicazione.

Ariaferma

Elisabetta Bucciarelli intervista Leonardo Di Costanzo
Ariaferma è un lungometraggio uscito nelle sale alla fine del 2021. Parla di carcere, di rapporti umani, di cambiamento profondo, di empatia, punizione e controllo. Elisabetta Bucciarelli ne parla con il regista Leonardo Di Costanzo.

L’oscenità dell’intimismo

Cristina Vezzaro intervista Sophie Daull
Il punteruolo, con cui si incide, con cui si imprimono le emozioni, serve a tracciare il solco in cui scorrerà la lacrima, il crogiolo in cui fremerà l’indignazione. La scrittura dev’essere incisiva, deve decapitare, con i denti, la banalità dei giorni senz’anima.

Mordi e fuggi

Elisabetta Bucciarelli intervista Alessandro Bertante
Una lunga e approfondita intervista di una scrittrice ad un collega scrittore, dove, a partire dal romanzo “Mordi e fuggi”, si parla di Brigate Rosse, terrorismo, romanticismo, Milano anni ’70 e tanto altro ancora.

Agricoltura convenzionale, agricoltura biologica, nuove tecnologie

intervista a Giacomo Sartori di Dario De Marco
DDM Partiamo dal principio: la dicotomia biologico / convenzionale. Noi ce li figuriamo spesso come due cose distanti e distinte, in teoria è così ma poi nella pratica,

“Futilità” di Francesco Fiorentino – un’intervista all’autore e un estratto del romanzo

di Ornella Tajani
È uscito da poco per Marsilio il romanzo "Futilità" di Francesco Fiorentino. Pubblico un'intervista all'autore e, a seguire, un estratto del romanzo.

Poesia e perdita. Un’intervista di Gilda Policastro a Franco Buffoni

L'intervista-dialogo che segue nasce da un incontro di poesia, tenuto presso la scuola Molly Bloom nel 2017.   Poesia e perdita: quando abbiamo concordato il titolo di questo incontro ho pensato ai versi di Eliot, a Fleba il fenicio che dimentica il grido dei gabbiani, il gorgo profondo del mare e il guadagno e la perdita (the profit and the loss). Qual è stato il tuo impulso? Dovendo tornare alla Molly Bloom,...

Mistica cannibale/ ॐ – una sillaba per mondo scritto e mondo non scritto Intervista ad Aldo Nove

di Marco Zonch Questa intervista si colloca all’interno di un più ampio progetto di ricerca che ha lo scopo di indagare la produzione letteraria italiana, in prosa, del periodo che va dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso a oggi. Il tentativo è quello di affrontare i problemi connessi al cosiddetto “ritorno alla realtà” e, più in generale, le trasformazioni avvenute in questi vent’anni da una prospettiva ontologica. In questo...

Come non diventare se stessi

di Eugenio Maria Russo Un estratto da Me non più (in uscita a maggio per Italic e Pequod) e una conversazione con l’autore, Massimiliano Costa.   Partiamo dal titolo: chi è “me” e “non più” cosa? “Me non più” è una frase che ripete tra sé e sé Jaco, il protagonista del romanzo: un consulente aziendale (potrebbe lavorare in McKinsey o Bain o Deloitte, ad esempio) che arriva a un punto della sua...

La profonda provincia a Capalbio

intervista di Marino Magliani a Andrea Zandomeneghi MM Una cosa che di solito dicono agli esordienti - non un rimprovero - è che in quel libro sta provando a metterci tutto quanto. È la sensazione che si ha leggendo Il giorno della nutria, di Andrea Zandomeneghi. Un torrente di montagna che sbatte e si calma, arriva al piano e trova anse, contiene altre cose oltre all'acqua, e uno lo guarda...

Mondo, mistica e città. Intervista a Vanni Santoni

di Marco Zonch Questa intervista si colloca all’interno di un più ampio progetto di ricerca che ha per oggetto la produzione letteraria italiana, in prosa, del periodo che va dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso a oggi. Il tentativo è quello di affrontare i problemi connessi al cosiddetto “ritorno alla realtà” e, più in generale, le trasformazioni avvenute in questi vent’anni da una prospettiva ontologica e non, come...

Diorami. Intervista a Massimiliano Borelli

di Francesca Fiorletta Nasce per Mucchi Editore una bella collana: DIORAMI. Testi su artifici, mondi nuovi e altre invenzioni. Il primo volume verrà presentato sabato prossimo, 25 marzo, alle ore 13:00, all'interno dell'evento Book Pride, a Milano. Ne parliamo col curatore, Massimiliano Borelli. 1. Caro Massimiliano, la descrizione di questo nuovo progetto recita: “Come nei diorami ottocenteschi, quelle piccole porzioni di mondo ricostruite con sapiente artificio per produrre nell’osservatore una meraviglia mediata dalla tecnica, nelle gabbie di...

Virtuale e Reale, virtuale è reale. Intervista a Giuliana Altamura

di Francesca Fiorletta Da poco edito da Marsilio, “L’orizzonte della scomparsa” è l’ultimo romanzo di Giuliana Altamura, che affronta un tema spinoso e quanto mai attuale: le derive del mondo del web. Ho fatto qualche domanda all’autrice. F: Giuliana, i protagonisti del libro gravitano tutti attorno a delle tremende ossessioni: c’è Lana, che non riesce a liberarsi del peso del suo corpo, brutalmente violato in vari modi, c’è Christian, un pianista di...

Intervista a Michele Toniolo

Marino Magliani intervista Michele Toniolo, a proposito del suo "La solitudine dell'immaginazione" (Galaad) Si può vivere nel Nord Europa, sulla costa, più o meno da soli, si può farlo trascorrendo le giornate a trafficare con le parole e a passeggiare tra dune e riva, ma senza mica capire bene bene cosa si sta facendo. Questa attività del trafficare con le parole, ad esempio, cosa significa? Torturarle, gettarne una parte, riciclarle,...
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