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ADDIO ALL’INVERNO

di Cécile Wajsbrot
Consapevoli come siamo di una possibile scomparsa della specie umana in un futuro che non si calcola più in millenni o secoli, ma in decenni, rassomigliamo, torniamo simili agli Aztechi che di notte vegliavano colmi d’angoscia spiando la riapparizione del sole.

Quando sento parlare i personaggi

Cristina Vezzaro intervista Antje Rávik Strubel
Lavoro molto con il suono della lingua. Solo quando sento parlare i personaggi inizio a capire chi sono e come sono. Anche la donna blu e lo stile dei passaggi in cui compare sono nati da un dialogo interiore.

“Il fattaccio”: intervista ad Antonio Rezza

a cura di Andrea Carloni
La famiglia è l’anticamera dell’associazione a delinquere di stampo mafioso e camorristico. È come la preghiera in cui ci si rivolge prima nell’interesse di chi ci è vicino e poi degli altri, trattando Dio come un assessore ai lavori pubblici

Perché un libro sul naif?

Marino Magliani intervista Roberto Carvelli
Sono partito da uno stigma, quello della semplicità. Inaccettabile in cultura, inaccettata in società.

Sotto il cielo del mondo

Gianni Biondillo intervista Flavio Stroppini
Uno dei temi fondamentali del tuo libro è la paternità. Quella all'apparenza negata ad Alvaro, il tuo protagonista, quella che dovrà vivere lui, essendo il tuo romanzo una lettera indirizzata alla figlia che verrà. Credi che oggi sia necessaria una ridefinizione del ruolo paterno?

Al centro del mondo

Gianni Biondillo intervista Alessio Torino
Al centro del mondo che racconti nel tuo "Al centro del mondo" c'è la provincia, sempre meno intercettata dalla letteratura contemporanea: è una scelta estetica o anche politica?

Tradurre “Carpentaria” di Alexis Wright. Intervista ad Andrea Sirotti

a cura di Margherita Zanoletti
Nel 2008, a meno di due anni dalla pubblicazione dell’opera originale, in collaborazione con Gaetano Luigi Staffilano Sirotti ha tradotto in italiano il romanzo Carpentaria di Alexis Wright, scrittrice australiana appartenente al popolo Waanyi

L’amore da vecchia. Intervista a Vivian Lamarque

di Andrea Carloni
In una letterina di Natale dettata dalla maestra e che cominciava con “Cari genitori”, per un lapsus calami, firmai anziché Vivian, Viviam. Imperativo esortativo del verbo vivere, fa niente se uno dei due genitori era morto!

Ampi margini

Elisabetta Bucciarelli intervista Gianni Montieri
Elisabetta Bucciarelli dialoga con Gianni Montieri di città, poesia, persone, vita, a partire dal suo libro "Ampi margini", dal quale è estratta una piccola antologia in fondo all’intervista. Ringraziamo perciò LiberAria Editrice per l’autorizzazione alla pubblicazione.

Ariaferma

Elisabetta Bucciarelli intervista Leonardo Di Costanzo
Ariaferma è un lungometraggio uscito nelle sale alla fine del 2021. Parla di carcere, di rapporti umani, di cambiamento profondo, di empatia, punizione e controllo. Elisabetta Bucciarelli ne parla con il regista Leonardo Di Costanzo.

L’oscenità dell’intimismo

Cristina Vezzaro intervista Sophie Daull
Il punteruolo, con cui si incide, con cui si imprimono le emozioni, serve a tracciare il solco in cui scorrerà la lacrima, il crogiolo in cui fremerà l’indignazione. La scrittura dev’essere incisiva, deve decapitare, con i denti, la banalità dei giorni senz’anima.

Mordi e fuggi

Elisabetta Bucciarelli intervista Alessandro Bertante
Una lunga e approfondita intervista di una scrittrice ad un collega scrittore, dove, a partire dal romanzo “Mordi e fuggi”, si parla di Brigate Rosse, terrorismo, romanticismo, Milano anni ’70 e tanto altro ancora.

Agricoltura convenzionale, agricoltura biologica, nuove tecnologie

intervista a Giacomo Sartori di Dario De Marco
DDM Partiamo dal principio: la dicotomia biologico / convenzionale. Noi ce li figuriamo spesso come due cose distanti e distinte, in teoria è così ma poi nella pratica,

“Futilità” di Francesco Fiorentino – un’intervista all’autore e un estratto del romanzo

di Ornella Tajani
È uscito da poco per Marsilio il romanzo "Futilità" di Francesco Fiorentino. Pubblico un'intervista all'autore e, a seguire, un estratto del romanzo.

Poesia e perdita. Un’intervista di Gilda Policastro a Franco Buffoni

L'intervista-dialogo che segue nasce da un incontro di poesia, tenuto presso la scuola Molly Bloom nel 2017.   Poesia e perdita: quando abbiamo concordato il titolo di questo incontro ho pensato ai versi di Eliot, a Fleba il fenicio che dimentica il grido dei gabbiani, il gorgo profondo del mare e il guadagno e la perdita (the profit and the loss). Qual è stato il tuo impulso? Dovendo tornare alla Molly Bloom,...

Mistica cannibale/ ॐ – una sillaba per mondo scritto e mondo non scritto Intervista ad Aldo Nove

di Marco Zonch Questa intervista si colloca all’interno di un più ampio progetto di ricerca che ha lo scopo di indagare la produzione letteraria italiana, in prosa, del periodo che va dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso a oggi. Il tentativo è quello di affrontare i problemi connessi al cosiddetto “ritorno alla realtà” e, più in generale, le trasformazioni avvenute in questi vent’anni da una prospettiva ontologica. In questo...

Come non diventare se stessi

di Eugenio Maria Russo Un estratto da Me non più (in uscita a maggio per Italic e Pequod) e una conversazione con l’autore, Massimiliano Costa.   Partiamo dal titolo: chi è “me” e “non più” cosa? “Me non più” è una frase che ripete tra sé e sé Jaco, il protagonista del romanzo: un consulente aziendale (potrebbe lavorare in McKinsey o Bain o Deloitte, ad esempio) che arriva a un punto della sua...

La profonda provincia a Capalbio

intervista di Marino Magliani a Andrea Zandomeneghi MM Una cosa che di solito dicono agli esordienti - non un rimprovero - è che in quel libro sta provando a metterci tutto quanto. È la sensazione che si ha leggendo Il giorno della nutria, di Andrea Zandomeneghi. Un torrente di montagna che sbatte e si calma, arriva al piano e trova anse, contiene altre cose oltre all'acqua, e uno lo guarda...

Mondo, mistica e città. Intervista a Vanni Santoni

di Marco Zonch Questa intervista si colloca all’interno di un più ampio progetto di ricerca che ha per oggetto la produzione letteraria italiana, in prosa, del periodo che va dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso a oggi. Il tentativo è quello di affrontare i problemi connessi al cosiddetto “ritorno alla realtà” e, più in generale, le trasformazioni avvenute in questi vent’anni da una prospettiva ontologica e non, come...

Diorami. Intervista a Massimiliano Borelli

di Francesca Fiorletta Nasce per Mucchi Editore una bella collana: DIORAMI. Testi su artifici, mondi nuovi e altre invenzioni. Il primo volume verrà presentato sabato prossimo, 25 marzo, alle ore 13:00, all'interno dell'evento Book Pride, a Milano. Ne parliamo col curatore, Massimiliano Borelli. 1. Caro Massimiliano, la descrizione di questo nuovo progetto recita: “Come nei diorami ottocenteschi, quelle piccole porzioni di mondo ricostruite con sapiente artificio per produrre nell’osservatore una meraviglia mediata dalla tecnica, nelle gabbie di...

Virtuale e Reale, virtuale è reale. Intervista a Giuliana Altamura

di Francesca Fiorletta Da poco edito da Marsilio, “L’orizzonte della scomparsa” è l’ultimo romanzo di Giuliana Altamura, che affronta un tema spinoso e quanto mai attuale: le derive del mondo del web. Ho fatto qualche domanda all’autrice. F: Giuliana, i protagonisti del libro gravitano tutti attorno a delle tremende ossessioni: c’è Lana, che non riesce a liberarsi del peso del suo corpo, brutalmente violato in vari modi, c’è Christian, un pianista di...

Intervista a Michele Toniolo

Marino Magliani intervista Michele Toniolo, a proposito del suo "La solitudine dell'immaginazione" (Galaad) Si può vivere nel Nord Europa, sulla costa, più o meno da soli, si può farlo trascorrendo le giornate a trafficare con le parole e a passeggiare tra dune e riva, ma senza mica capire bene bene cosa si sta facendo. Questa attività del trafficare con le parole, ad esempio, cosa significa? Torturarle, gettarne una parte, riciclarle,...

Un’intervista a Lisa Ginzburg

Lisa Ginzburg risponde a Giacomo Sartori   GS "Per Amore" si ispira a una tua vicenda personale, ma poi molti elementi sono di invenzione, mi dicevi. Mi piacerebbe sapere con quali criteri, se  ci sono, e se ti va ti rispondere, hai rispettato la “verità dei fatti”, e dove invece te ne sei allontanata. Non certo per scavare nella tua vita personale, ma per capire meglio la genesi e le motivazioni...

Di scrittura, letture e perché. Intervista a Marco Peano

di Licia Ambu Voce del verbo scrivere. L’invenzione della madre mi sembra un romanzo sul cambiamento e sulle modalità di accettazione. C’è questa storia di una madre che si ammala e di un figlio che non ne vuole sapere della vita in questi termini. Mi ha colpito moltissimo il momento dei palloncini, quando Mattia ha l’idea di gonfiarne alcuni con il fiato di lei per tenerla con sé. La creatività...

150 anni di Alice: Alice Tapes

150 anni fa veniva pubblicato Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll. Ho chiesto a scrittori, studiosi, appassionati di pensare un loro contributo personale per celebrare questo capolavoro del linguaggio e dell’immaginazione. I post si susseguiranno a cadenza irregolare fino all’autunno e saranno contraddistinti dal tag: 150 anni di Alice, presente anche nel titolo. I post già pubblicati si possono trovare QUI. (NDF) di Marco Simonelli Intervistatore: Buonasera. Alice: Buonasera. I: Che effetto...

Venga il Regno

una (lunga e articolata)  intervista di Alessandra Coppola a Emmanuel Carrère  Emmanuel Carrère, perché adesso questo libro sui primi cristiani e la scrittura dei Vangeli? A questo punto della sua vita e della sua carriera? Che cosa rappresenta per lei Il Regno? È un “adesso” molto lungo, perché è un libro cominciato sette, otto anni fa. Penso che anche se non si è credenti – è il mio caso e quello di molti lettori...

12 domande a Iacopo Barison o anche breve storia sull’età per scrivere

di Gianluca Giraudo Iacopo Barison e io siamo amici. Siamo amici nell’unica misura che sembra avere un senso nel 2015: su Facebook. So che Iacopo ama dormire lungamente ma non più in là delle 10.30 «perché poi la giornata va sprecata», che guarda la televisione, soprattutto la sera tardi, e che apprezza tanto Sky Arte quanto Masterchef. So che ama leggere, naturalmente. Quando ho appreso della sua candidatura al Premio...

Savina Dolores Massa, da “Undici” a “Cenere calda a mezzanotte”. Intervista di Max Ponte

Il tuo romanzo d'esordio, Undici, è arrivato fra i finalisti del premio Calvino del 2007. Come sei arrivata alla scrittura e quando decidi di intraprendere questo mestiere ("a tempo pieno" dice una tua biografia)? Quando scrissi Undici fu per un’urgenza del cuore, per una “protezione” verso un fenomeno di aridità umana inconcepibile: le migrazioni. Avevo già scritto un romanzo, tuttora inedito, ma soprattutto esisteva la prima stesura del mio ultimo...

Il male veniva dal mare (Marino Magliani intervista Giuseppe Conte)

MM Il mare. Dalla Liguria dei costoni rivolti all'opaco, è lì ma è più dei turisti che tuo. Troppo facile. Il mare non si risolve mica così, con una battuta. Alla fine quelli come me non ci si mettono neanche, manca il coraggio. Provo a dirmi: sei stato mozzo sul Corsica Ferry, qualche mese... Ma il mare? Non è andarci noi, esplorarlo, è farlo emergere. Era questa la sfida,...

La lucidità è il risultato di uno sfregamento continuo – Un’intervista a Christian Raimo su Il peso della grazia

di Giuseppe Zucco Giuseppe del Moro è il protagonista di questo romanzo. Dottorando, assegnista, ricercatore, alla fine un perfetto esemplare di precarietà sociale e esistenziale - soprattutto una persona distratta, ma distratta a livelli epici. Com’è nato e si è sviluppato durante la scrittura del romanzo questo personaggio? Giuseppe prima di essere un personaggio è la voce narrante del libro. Ho capito che volevo un personaggio che fosse al tempo stesso...
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