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Ampi margini

Elisabetta Bucciarelli intervista Gianni Montieri
Elisabetta Bucciarelli dialoga con Gianni Montieri di città, poesia, persone, vita, a partire dal suo libro "Ampi margini", dal quale è estratta una piccola antologia in fondo all’intervista. Ringraziamo perciò LiberAria Editrice per l’autorizzazione alla pubblicazione.

Ariaferma

Elisabetta Bucciarelli intervista Leonardo Di Costanzo
Ariaferma è un lungometraggio uscito nelle sale alla fine del 2021. Parla di carcere, di rapporti umani, di cambiamento profondo, di empatia, punizione e controllo. Elisabetta Bucciarelli ne parla con il regista Leonardo Di Costanzo.

L’oscenità dell’intimismo

Cristina Vezzaro intervista Sophie Daull
Il punteruolo, con cui si incide, con cui si imprimono le emozioni, serve a tracciare il solco in cui scorrerà la lacrima, il crogiolo in cui fremerà l’indignazione. La scrittura dev’essere incisiva, deve decapitare, con i denti, la banalità dei giorni senz’anima.

Mordi e fuggi

Elisabetta Bucciarelli intervista Alessandro Bertante
Una lunga e approfondita intervista di una scrittrice ad un collega scrittore, dove, a partire dal romanzo “Mordi e fuggi”, si parla di Brigate Rosse, terrorismo, romanticismo, Milano anni ’70 e tanto altro ancora.

Agricoltura convenzionale, agricoltura biologica, nuove tecnologie

intervista a Giacomo Sartori di Dario De Marco
DDM Partiamo dal principio: la dicotomia biologico / convenzionale. Noi ce li figuriamo spesso come due cose distanti e distinte, in teoria è così ma poi nella pratica,

“Futilità” di Francesco Fiorentino – un’intervista all’autore e un estratto del romanzo

di Ornella Tajani
È uscito da poco per Marsilio il romanzo "Futilità" di Francesco Fiorentino. Pubblico un'intervista all'autore e, a seguire, un estratto del romanzo.

Poesia e perdita. Un’intervista di Gilda Policastro a Franco Buffoni

L'intervista-dialogo che segue nasce da un incontro di poesia, tenuto presso la scuola Molly Bloom nel 2017.   Poesia e perdita: quando abbiamo concordato il titolo di questo incontro ho pensato ai versi di Eliot, a Fleba il fenicio che dimentica il grido dei gabbiani, il gorgo profondo del mare e il guadagno e la perdita (the profit and the loss). Qual è stato il tuo impulso? Dovendo tornare alla Molly Bloom,...

Mistica cannibale/ ॐ – una sillaba per mondo scritto e mondo non scritto Intervista ad Aldo Nove

di Marco Zonch Questa intervista si colloca all’interno di un più ampio progetto di ricerca che ha lo scopo di indagare la produzione letteraria italiana, in prosa, del periodo che va dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso a oggi. Il tentativo è quello di affrontare i problemi connessi al cosiddetto “ritorno alla realtà” e, più in generale, le trasformazioni avvenute in questi vent’anni da una prospettiva ontologica. In questo...

Come non diventare se stessi

di Eugenio Maria Russo Un estratto da Me non più (in uscita a maggio per Italic e Pequod) e una conversazione con l’autore, Massimiliano Costa.   Partiamo dal titolo: chi è “me” e “non più” cosa? “Me non più” è una frase che ripete tra sé e sé Jaco, il protagonista del romanzo: un consulente aziendale (potrebbe lavorare in McKinsey o Bain o Deloitte, ad esempio) che arriva a un punto della sua...

La profonda provincia a Capalbio

intervista di Marino Magliani a Andrea Zandomeneghi MM Una cosa che di solito dicono agli esordienti - non un rimprovero - è che in quel libro sta provando a metterci tutto quanto. È la sensazione che si ha leggendo Il giorno della nutria, di Andrea Zandomeneghi. Un torrente di montagna che sbatte e si calma, arriva al piano e trova anse, contiene altre cose oltre all'acqua, e uno lo guarda...

Mondo, mistica e città. Intervista a Vanni Santoni

di Marco Zonch Questa intervista si colloca all’interno di un più ampio progetto di ricerca che ha per oggetto la produzione letteraria italiana, in prosa, del periodo che va dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso a oggi. Il tentativo è quello di affrontare i problemi connessi al cosiddetto “ritorno alla realtà” e, più in generale, le trasformazioni avvenute in questi vent’anni da una prospettiva ontologica e non, come...

Diorami. Intervista a Massimiliano Borelli

di Francesca Fiorletta Nasce per Mucchi Editore una bella collana: DIORAMI. Testi su artifici, mondi nuovi e altre invenzioni. Il primo volume verrà presentato sabato prossimo, 25 marzo, alle ore 13:00, all'interno dell'evento Book Pride, a Milano. Ne parliamo col curatore, Massimiliano Borelli. 1. Caro Massimiliano, la descrizione di questo nuovo progetto recita: “Come nei diorami ottocenteschi, quelle piccole porzioni di mondo ricostruite con sapiente artificio per produrre nell’osservatore una meraviglia mediata dalla tecnica, nelle gabbie di...

Virtuale e Reale, virtuale è reale. Intervista a Giuliana Altamura

di Francesca Fiorletta Da poco edito da Marsilio, “L’orizzonte della scomparsa” è l’ultimo romanzo di Giuliana Altamura, che affronta un tema spinoso e quanto mai attuale: le derive del mondo del web. Ho fatto qualche domanda all’autrice. F: Giuliana, i protagonisti del libro gravitano tutti attorno a delle tremende ossessioni: c’è Lana, che non riesce a liberarsi del peso del suo corpo, brutalmente violato in vari modi, c’è Christian, un pianista di...

Intervista a Michele Toniolo

Marino Magliani intervista Michele Toniolo, a proposito del suo "La solitudine dell'immaginazione" (Galaad) Si può vivere nel Nord Europa, sulla costa, più o meno da soli, si può farlo trascorrendo le giornate a trafficare con le parole e a passeggiare tra dune e riva, ma senza mica capire bene bene cosa si sta facendo. Questa attività del trafficare con le parole, ad esempio, cosa significa? Torturarle, gettarne una parte, riciclarle,...

Un’intervista a Lisa Ginzburg

Lisa Ginzburg risponde a Giacomo Sartori   GS "Per Amore" si ispira a una tua vicenda personale, ma poi molti elementi sono di invenzione, mi dicevi. Mi piacerebbe sapere con quali criteri, se  ci sono, e se ti va ti rispondere, hai rispettato la “verità dei fatti”, e dove invece te ne sei allontanata. Non certo per scavare nella tua vita personale, ma per capire meglio la genesi e le motivazioni...

Di scrittura, letture e perché. Intervista a Marco Peano

di Licia Ambu Voce del verbo scrivere. L’invenzione della madre mi sembra un romanzo sul cambiamento e sulle modalità di accettazione. C’è questa storia di una madre che si ammala e di un figlio che non ne vuole sapere della vita in questi termini. Mi ha colpito moltissimo il momento dei palloncini, quando Mattia ha l’idea di gonfiarne alcuni con il fiato di lei per tenerla con sé. La creatività...

150 anni di Alice: Alice Tapes

150 anni fa veniva pubblicato Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll. Ho chiesto a scrittori, studiosi, appassionati di pensare un loro contributo personale per celebrare questo capolavoro del linguaggio e dell’immaginazione. I post si susseguiranno a cadenza irregolare fino all’autunno e saranno contraddistinti dal tag: 150 anni di Alice, presente anche nel titolo. I post già pubblicati si possono trovare QUI. (NDF) di Marco Simonelli Intervistatore: Buonasera. Alice: Buonasera. I: Che effetto...

Venga il Regno

una (lunga e articolata)  intervista di Alessandra Coppola a Emmanuel Carrère  Emmanuel Carrère, perché adesso questo libro sui primi cristiani e la scrittura dei Vangeli? A questo punto della sua vita e della sua carriera? Che cosa rappresenta per lei Il Regno? È un “adesso” molto lungo, perché è un libro cominciato sette, otto anni fa. Penso che anche se non si è credenti – è il mio caso e quello di molti lettori...

12 domande a Iacopo Barison o anche breve storia sull’età per scrivere

di Gianluca Giraudo Iacopo Barison e io siamo amici. Siamo amici nell’unica misura che sembra avere un senso nel 2015: su Facebook. So che Iacopo ama dormire lungamente ma non più in là delle 10.30 «perché poi la giornata va sprecata», che guarda la televisione, soprattutto la sera tardi, e che apprezza tanto Sky Arte quanto Masterchef. So che ama leggere, naturalmente. Quando ho appreso della sua candidatura al Premio...

Savina Dolores Massa, da “Undici” a “Cenere calda a mezzanotte”. Intervista di Max Ponte

Il tuo romanzo d'esordio, Undici, è arrivato fra i finalisti del premio Calvino del 2007. Come sei arrivata alla scrittura e quando decidi di intraprendere questo mestiere ("a tempo pieno" dice una tua biografia)? Quando scrissi Undici fu per un’urgenza del cuore, per una “protezione” verso un fenomeno di aridità umana inconcepibile: le migrazioni. Avevo già scritto un romanzo, tuttora inedito, ma soprattutto esisteva la prima stesura del mio ultimo...

Il male veniva dal mare (Marino Magliani intervista Giuseppe Conte)

MM Il mare. Dalla Liguria dei costoni rivolti all'opaco, è lì ma è più dei turisti che tuo. Troppo facile. Il mare non si risolve mica così, con una battuta. Alla fine quelli come me non ci si mettono neanche, manca il coraggio. Provo a dirmi: sei stato mozzo sul Corsica Ferry, qualche mese... Ma il mare? Non è andarci noi, esplorarlo, è farlo emergere. Era questa la sfida,...

La lucidità è il risultato di uno sfregamento continuo – Un’intervista a Christian Raimo su Il peso della grazia

di Giuseppe Zucco Giuseppe del Moro è il protagonista di questo romanzo. Dottorando, assegnista, ricercatore, alla fine un perfetto esemplare di precarietà sociale e esistenziale - soprattutto una persona distratta, ma distratta a livelli epici. Com’è nato e si è sviluppato durante la scrittura del romanzo questo personaggio? Giuseppe prima di essere un personaggio è la voce narrante del libro. Ho capito che volevo un personaggio che fosse al tempo stesso...

La traduzione dei libri è un’azione politica

di Giuseppe Zucco Così Jonathan Safran Foer, oggi: I suoi libri più letti si basano sulla ricerca di qualcosa che manca: una persona, la soluzione di un mistero, la verità. Che cosa manca all'America di oggi? Certamente stiamo ripudiando la nostra missione originale. Gli stati Uniti sono un Paese fondato dagli "altri" ed è stato sempre aperto agli "altri". Questo nostro spirito ci ha contraddistinto nel mondo e ha alimentato la nostra...

Ognuno di noi crede di essere stato invitato davvero, e personalmente, all’amore – Un’intervista a Enrique Vila-Matas

di Elena Stancanelli Mi piacerebbe riuscire a rendere con le parole tutti quei silenzi. Il modo in cui, alla fine di una frase, Enrique Vila-Matas si fermava e mi guardava senza parlare, con i suoi occhi grandissimi. E quando finalmente mi decidevo io a dire qualcosa, lui mi interrompeva e, dal profondo del suo semplice stare, mi diceva una cosa sublime. Non si deve mai tornare su una storia d’amore...

video [sull’]arte #7 – andy warhol

http://www.youtube.com/watch?v=gid5qVh1hQM Andy Warhol su Jasper Johns, anni '60.

Senza appartenenza: un’intervista a Tommaso Giagni su L’estraneo, il suo primo romanzo

di Giuseppe Zucco Prima ancora di aprire il romanzo, molto prima di scendere e risalire gli scalini della narrazione, il titolo concede una promessa al lettore: stai per incontrare non un estraneo, ma l’Estraneo, un personaggio minuto e sfuggente quanto assoluto – tanto che il titolo ne richiama già un altro,famosissimo, di Albert Camus, Lo straniero. Ecco, chi è l’Estraneo, e cosa fa di lui non solo un perfetto protagonista...

ritagli da un’intervista fallita

di Flavia Piccinni Non esistono interviste facili, ma quando la missione è intervistare una donna che ha quasi 100 personalità tutto si complica. C’era da aspettarselo, quindi, che intervistare Kim Noble sarebbe stata una vera e propria impresa, a partire dall’entourage che la circonda: un agente letterario (tale Robert Smith) che sembra affetto da amnesia cronica, una casa editrice (Little Brown) diffidente e instabile almeno quanto l’autrice che rappresenta. E...

un’altra volta

di Chiara Valerio Piero Marrazzo è l’ultimo uomo politico italiano ad aver mancato l’opportunità di diventare eroe nazionale. Con un unico gesto, con il superpotere perduto del senso dello stato e della giustizia, avrebbe potuto uscire da Via Gradoli con la testa alta e la camicia disordinata dal desiderio e dire Sì, sono stato con un transessuale e questo non pregiudica la mia capacità di amministrare una regione, sapete, hanno...

Il mulino di San Gregorio (600 giorni per dimenticare L’Aquila)

di Maria Angela Spitella Non ci sono ricorrenze particolari, ma crediamo che non ci sia bisogno di una ricorrenza per ricordare una tragedia come il terremoto d’Abruzzo che ha colpito L’Aquila ed alcuni piccoli centri. Il 6 aprile 2009 per molti è un ricordo lontano, per altri è un ricordo costante che preme nella testa e nel cuore. Per chi ha perso i propri cari, per chi ha perso...

Lucio Urtubia, anarchico e falsario

Intervista di Danilo De Marco “Qui c’è stato, non molti anni fa, perfino Henry Cartier-Bresson con una sua mostra dal titolo ‘Per un altro futuro’ afferma Lucio Urtubia indicando lo Spazio Culturale dedicato a Louise Michel, epica leader libertaria della Comune di Parigi, che lui  stesso ha costruito - cazzuola alla mano - nella parte alta del popolare quartiere di Belleville. “Durante una trasmissione televisiva - continua Lucio - ho  sentito...
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