4 comments for “Peter Huchel / da: Giorni contati (1972)”
gia
10 Novembre 2009 at 09:54
ben fatto!
gianni biondillo
10 Novembre 2009 at 11:45
Davvero belle. Mi fanno sgorgare una domanda forse un po’ capziosa: com’è che trovo maggiore godibilità – un passo disteso, persino capacità narrativa che non svilisce i versi – in queste poesie, che mi paiono estranee e lontane da certi furori avanguardisti patri?
(forse è solo un problema mio)
ben fatto!
Davvero belle. Mi fanno sgorgare una domanda forse un po’ capziosa: com’è che trovo maggiore godibilità – un passo disteso, persino capacità narrativa che non svilisce i versi – in queste poesie, che mi paiono estranee e lontane da certi furori avanguardisti patri?
(forse è solo un problema mio)
no, é pure un problema mio, gianni. grazie domenico!
bravo davide