Insieme MRK 1034

di Maria Grazia Calandrone

.

le spirali delle due ammoniti sul tuo petto
ripetono la forma delle galassie gemelle
PGC 9074 e PGC 9071
della costellazione del Triangolo

una (la 9074, di tipo Sa) mostra una sporgenza luminosa, l’intenzione di un’alba, ma porta i bracci avvolti strettamente intorno al proprio nucleo

l’altra, la galassia che si srotola più a Nord nel nero siderale (la 9071, di tipo Sb), ha allargato le braccia da un discreto numero di anni-luce.
il buio dell’universo è sottoposto a magnetismi incommensurabili. altrimenti, è cieco.
questa forma di abbraccio
disabitata, questa custode con le ali aperte nel silenzio profondo, reca un dolore alla spalla destra. è un oggetto celeste dai tendini infiammati, a Nord-Est del tuo cielo

le due galassie sono scientificamente inseparabili. cito, da un articolo di Eleonora Ferroni, in Notiziario dell’Istituto Nazionale di AstroFisica: “sono abbastanza vicine da sentire l’una la gravità dell’altra, ma non ci sono disturbi gravitazionali visibili”

entrambe hanno prodotto “giovani e calde stelle retrostanti”, mentre “formazioni stellari più antiche e fredde” pulsano, gialle del giallo bestiale della savana, accanto al loro nucleo
e un corteo di stelle ormai lontane le circonda, come una corona di detriti

le due astrali Signore delle porte accanto hanno lasciato scie di sangue e dolcezza, scorie di amori ormai assorbite dal rombo dei venti galattici. ma la forza di gravità di ciascuna nei confronti dell’altra le porterà a confondersi in un unico grande fenomeno, in un abbraccio pieno.
l’articolo chiude infatti così: “tra qualche centinaio di milioni di anni le due strutture si fonderanno, perché l’attrazione gravitazionale che già le vincola avrà definitivamente attirato le due ormai inseparabili gemelle”.

sacre stelle pazienti. oggetti che non forzate
la curvatura spaziotemporale, limpide forze che state
nell’intervallo naturale
che sulla terra viene detto rispetto.
le stelle hanno la calma delle stelle.

questa forma cretacica fossile ha un disegno terrestre: le sue spirali, formate da rigoni d’inchiostro organico, riproducono la rotazione delle due galassie. cose forse avvenute nello stesso momento in terra e in cielo. 180 milioni di anni fa. cose delle quali siamo il futuro. o l’utopia.
questa insiemistica fantascientifica, lo stadio fossile-astrale della materia, è il mio dono per te.

in attesa di formare l’insieme al quale sono destinate, le due vicine svolgono un’intensa attività interiore, che porta entrambe a uno sprigionamento di energie attive, utili alla creazione di pianeti. esse sono due splendide officine, due fervidi laboratori di stelle. esse irradiano luce.

l’osservatorio on-line del telescopio spaziale Hubble della NASA-ESA, che le ha individuate, ha pubblicato la notizia il 24.6.2013 (di quel pomeriggio, ricordo un allegrissimo braccio di ferro al bar, sotto una parete di grappoli di glicine. non ha vinto nessuno. le nostre forze sono strutture equivalenti e complesse)

la suggestiva scoperta ha subito rimbalzato sui siti astronomici internazionali, nei primi giorni del luglio 2013. di quei giorni ricordo un dialogo sull’ironia della natura: scoprivamo che gli alveoli polmonari e il meconio si formano nel medesimo stadio evolutivo del feto umano: pneuma e feci. come sempre. l’umano.

poi, ricordo la musica di un amore immortale sulla rovina di Massenzio: “e si ’na stella canta pe’ ammore rimmane ’n cielo mill’anne e nun more”. poi, ricordo un sorriso, così profondo da perdonare i morti, invincibile come la forza gravitazionale che sulla terra viene detta destino. e poi ricordo un suono di campane, semplice come il caldo della tua bocca

che dura qui, ben oltre la mia vita

16.11.14

°

.

[Mi sono innamorato di questa poesia, leggendola per caso, una mattina a Roma, luce solita che assolve tutte le malefatte cittadine, persino nazionali, luce stronza-belissima, e la leggevo, questa poesia sulle galassie, nell’ultimo libro di Maria Grazia Calandrone, Serie fossile, Crocetti, Milano, 2015. È il testo che chiude il libro. I poeti dovrebbero scrivere di stelle anche oggi, ma è difficilissimo, meglio non farlo, eppure qui, Maria Grazia Calandrone, ci è riuscita con estrema efficacia e disinvoltura. a. i.]


Print Friendly, PDF & Email

articoli correlati

Wols scrive aforismi su whatsapp

di Leonardo Canella
Ti sento. Sento che premi le dita sulla rotella dell'apriscatole e la dopamina che ti spara gioia nel cervello. Io TI SENTO, Wols. SEMPRE.

Kit di autodifesa nell’era Trump 2 #2. La guerra alla scienza e al giornalismo

di Andrea Inglese
Il progetto irrealistico e catastrofico di Trump è da inquadrare nel declino dell'egemonia statunitense e della fine della tecnocrazia, come via privilegiata al sogno americano. Per una lettura attuale di "Caos e governo del mondo" di Giovanni Arrighi e Beverly J. Silver.

Quaderni impossibili (o discorso attorno a un’opera apparentemente irrealizzabile)

di Sergio Oricci
Mio padre tra la seconda metà degli anni '80 e i primi anni 2000 ha riempito decine, se non centinaia, di quaderni. Nel 2002, (...) me ne ha donati alcuni, circa una ventina. Nel 2024 ho deciso di realizzare un’opera intitolata “Esercizio di copiatura (da un quaderno di mio padre)”.

Da “Materia madre”

di Barbara Giuliani
smettila di sistemare la tua vita, / per accoglierne un’altra / che non vuole condividere con te / nemmeno lo spazio di una tregua.

La bestiola di Esenin. Dialettica di tecnica e linguaggio

di Ezio Partesana
... i sentimenti sono oggi tra le merci più pregiate e diffuse, dai romanzi alla televisione, alla pubblicità e alla politica. Piuttosto è quel che non è chiaro, che non è evidente, a essere mal digerito dalla tecnica...

Terzo millennio: dalle “Lezioni americane” di Calvino a Massimo Onofri

di Pasquale Giannino
Di primo acchito, potremmo dire questo: è un'opera inclassificabile. Ma è proprio tale difficoltà evidente che incoraggia a superare l'impasse iniziale e ad approfondire l'opera. Il viaggio letterario, filosofico ed esistenziale che il lettore compie sotto la guida esperta e sicura di Onofri...
andrea inglese
andrea inglese
Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia e storia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ora insegna in scuole d’architettura a Parigi e Versailles. Poesia Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano, Marcos y Marcos, 1998. Inventari, Zona 2001; finalista Premio Delfini 2001. La distrazione, Luca Sossella, 2008; premio Montano 2009. Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, Italic Pequod, 2013. La grande anitra, Oèdipus, 2013. Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016, collana Autoriale, Dot.Com Press, 2017. Il rumore è il messaggio, Diaforia, 2023 (Premio Pagliarani 2024). Prose Prati, in Prosa in prosa, volume collettivo, Le Lettere, 2009; Tic edizioni, 2020. Quando Kubrick inventò la fantascienza. 4 capricci su 2001, Camera Verde, 2011. Commiato da Andromeda, Valigie Rosse, 2011 (Premio Ciampi, 2011). I miei pezzi, in Ex.it Materiali fuori contesto, volume collettivo, La Colornese – Tielleci, 2013. Ollivud, Prufrock spa, 2018. Stralunati, Italo Svevo, 2022. Storie di un secolo ulteriore, DeriveApprodi, 2024. Romanzi Parigi è un desiderio, Ponte Alle Grazie, 2016; finalista Premio Napoli 2017, Premio Bridge 2017. La vita adulta, Ponte Alle Grazie, 2021. Saggistica L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo, Dipartimento di Linguistica e Letterature comparate, Università di Cassino, 2003. La confusione è ancella della menzogna, edizione digitale, Quintadicopertina, 2012. La civiltà idiota. Saggi militanti, Valigie Rosse, 2018. Con Paolo Giovannetti ha curato i volumi collettivi Teoria & poesia, Biblion, 2018 e Maestri Contro. Brioschi, Guglielmi, Rossi-Landi, Biblion, 2024. Traduzioni Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008, Metauro, 2009. È stato redattore delle riviste “Manocometa”, “Allegoria”, del sito GAMMM, della rivista e del sito “Alfabeta2”. È uno dei membri fondatori del blog Nazione Indiana e il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: