Didascalie: Lucilla Carucci

locandina

 

 

Lucilla Carucci

Tessuto su tela | Appunti di viaggio Tissu sur toile | Notes de voyage —
Exposition

15 avril – 14 mai 2016

Un viaggio nella memoria, fatto di impressioni, colori, luci che costruiscono una strana poesia dei luoghi della vita attraverso una tecnica che nasce tanto tempo fa: «all’inizio degli anni ’70 scoprii a Prato i fondi dove i cenciaioli separavano le fodere dai capi di vestiario che arrivavano in balle da altri paesi. Già anni fa questo tipo di lavorazione venne spostato in nord Africa, e ora chissà… Rimasi affascinata dalla morbidezza, dai colori e dal fatto che era un materiale che giocava con la luce. Divenne il mio preferito.»

Un voyage dans la mémoire fait d’impressions, couleurs, lumières qui forment une étrange poésie des lieux de la vie par le biais d’une technique qui a une origine lointaine : « aux débuts des années ’70 j’ai découvert à Prato les entrepôts où les chiffonniers séparaient les doublures des habits qui arrivaient emballés en provenance d’autres pays. Y il a déjà plusieurs années que ce type de travail a été déplacé en Afrique du nord et à présent qui sait où… Je suis restée sous le charme de la souplesse, des couleurs, d’une matière qui jouait avec la lumière. Elle est devenue ma préférée. »

 

 

Print Friendly, PDF & Email

5 Commenti

  1. Bello. Ho cercato in rete altre immagini. Ricorda a tratti un percorso di ricerca vicino a quello di Maria Lai – altra grande artista che muoveva ago e filo come se scrivesse.

  2. se ne riceve un’ impressione visiva assolutamente interessante.
    opere create cucendo tessuto al tessuto narrando visioni ed esperienze con grande forza espressiva il proprio modo di t-Essere, preziosa artista, non conoscevo.
    i miei complimenti.
    un saluto anche a Francesco.
    paola

  3. la sequenza del carnet de voyage in piccoli formati e allineati, sortisce un effetto davvero considerevole. Un amico fotografo che è venuto al vernissage lo ha raccontato, percettivamente come dei ritagli di tessuto che un neonato abbracciato a sua madre derealizza, appropriandosene e facendo così d’un solo frammnto un mondo in sé. effeffe

  4. suggestiva e poetica percezione.
    ho visto anche qualcuna delle sue opere su Flickr.
    grazie per la nota aggiuntiva, Francesco.
    paola

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Overbooking: Cetta Petrollo

di Nadia Cavalera
E allora, ecco la poesia di vita. Non un rifugio astratto, ma un percorso concreto, un intreccio di memoria, affetti e pensiero critico. Un modo di abitare il tempo, radicandolo nella storia e aprendolo alla speranza della solidarietà.

Les nouveau réalistes: Amedeo De Palma

di Amedeo De Palma
“Questi ragazzi americani…c’è sempre uno che sbrocca, va a scuola e incomincia a sparare un po’ a cazzo” disse Paolo.

Un poeta in scena: Elio Pecora

di Elio Pecora
…Allora, in che il mio destino è diverso? Già, la poesia!... Ho cercato parole che significassero quel che intravedevo, sentivo. Perché fossero esatte queste parole bisognava asciugarsi dal sudore, misurare l’ebbrezza.

Post in Translation: Blaise Cendrars

di Mario Eleno e Manuela Mosé
Un incredibile capitolo dedicato a Napoli tratto da uno dei suoi romanzi più belli, "Bourlinguer", un viaggio pazzesco nell'anima del mondo che dovrebbe essere tradotto e pubblicato integralmente in italiano affinché molti altri possano starci dentro.

Les nouveaux réalistes: Claudio Bellon

di Claudio Bellon
Atterrato a Berlino Brandeburgo con cinquanta minuti di ritardo. Gargarizzato bevanda ai sali minerali per idratare l’organismo e prepararlo a trentasei ore di vibrazioni positive. Acquistato block notes con copertina rigida al duty-free: lo strizza suggerisce di prendere appunti su ricordi e sensazioni.

Les nouveaux réalistes:

di Alessandro Maria Flavio
Mi mescolo alla folla. Trovo una nicchia in cui rintanarmi, spalle al muro, in cerca di un viso che ispiri fiducia, uno a cui chiedere. Meraviglioso avvistamento: un tizio stralunato che si è scordato di stringere una sigaretta tra le dita, ridotta ormai a un cumulo di cenere. È il tuo uomo, dice quello meticoloso.
francesco forlani
francesco forlani
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: