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La donna invisibile. Traduttrici nel primo Novecento italiano

 

Sull’invisibilità del traduttore si è discusso e molto ancora si discute, declinando la celebre definizione di Lawrence Venuti in vario modo. In questo convegno si ripercorreranno le traiettorie spesso occultate o non abbastanza valorizzate di alcune traduttrici, e si indagheranno le condizioni che hanno consentito loro l’accesso al campo letterario, traduttivo ed editoriale della prima metà del Novecento, un periodo storico caratterizzato da progressi e resistenze nel miglioramento della condizione delle donne.

Il convegno “La donna invisibile. Traduttrici nel primo Novecento italiano” si terrà nei giorni 5 e 6 ottobre 2021 presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Siena, Piazza Rosselli 27/28. Sarà possibile seguirne lo svolgimento online all’indirizzo http://live.unistrasi.it/

Qui la locandina

Qui il programma

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Ornella Tajani insegna Lingua e traduzione francese all'Università per Stranieri di Siena. Si occupa prevalentemente di studi di traduzione e di letteratura francese del XX secolo. È autrice dei libri Tradurre il pastiche (Mucchi, 2018) e Après Berman. Des études de cas pour une critique des traductions littéraires (ETS, 2021). Ha tradotto, fra vari autori, le Opere di Rimbaud per Marsilio (2019), e curato i volumi: Il battello ebbro (Mucchi, 2019); L'aquila a due teste di Jean Cocteau (Marchese 2011 - premio di traduzione Monselice "Leone Traverso" 2012); Tiresia di Marcel Jouhandeau (Marchese 2013). Oltre alle pubblicazioni abituali, per Nazione Indiana cura la rubrica Mots-clés, aperta ai contributi di lettori e lettrici.
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