di Rinaldo Censi
E, sebbene una popolazione illuminata e crescente abbia fatto irruzione nella solitudine, e con la sua attiva forza abbia apportato mutamenti che sembrano magici, pure la caratteristica più distintiva, forse la più pregnante, dello scenario americano è la sua natura selvaggia. (Thomas Cole, «Pittura e paesaggio in America»)
Nel 1955 André Bazin pubblica un testo che dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, il suo attaccamento, il suo interesse per le strutture produttive hollywoodiane. Ci riferiamo ovviamente a “Evoluzione del western”.
Ad una età classica del genere, Bazin fa seguire, dal dopoguerra, la sua evoluzione “romanzesca”, che denomina sur-western:









