Grêveries
di
Sergio Bologna
Com’è bello sentire il cuore del “popolo di Sinistra” pulsare così forte per gli operai di Pomigliano, inalberare ancora la bandiera dell’art. 1 della Costituzione, ergere il petto contro gli attacchi al diritto di sciopero! Che spettacolo di virtù civiche e di democrazia! Poi ci viene un dubbio: ma dove cazzo eravate in questi ultimi quindici anni? Davanti ai videogiochi? Non vi siete accorti che il diritto di sciopero non esiste di fatto per più di un milione di precari e lavoratori autonomi da un bel po’ di tempo? Quelle migliaia di giovani laureati che lavorano gratis nei cosiddetti tirocinii, hanno diritto di sciopero quelli? Messi insieme fanno dieci Pomigliano. C’è un’intera generazione che è cresciuta senza conoscere diritto di sciopero, né Cassa Integrazione, né sussidio di disoccupazione, niente. “Bamboccioni” li ha chiamati un Ministro (di centro-Sinistra ovviamente).
Ma tornate davanti alla tele a guardarvi Santoro! Raccontatevi barzellette su Berlusconi, leggetevi “Repubblica” come la Bibbia, che altro in difesa della democrazia e del lavoro non sapete fare!
Nota di effeffe
Dopo il primo commento di Jacopo Galimberti ho chiesto a Sergio Bologna di accettare la sfida con una replica. Quella che segue è la risposta alla domanda : Come si fa a difendere la democrazia?












