di Mauro Baldrati
Con l’inglese proprio non va.
Il fatto è che alle medie, qua al paese, c’era francese, una lingua bella e facile, anche se bisogna storcere la bocca con quelle “u” e “ue”. Ma quest’anno all’Istituto Tecnico Cosmodemonico mi hanno appioppato inglese obbligatorio e, anche se ho frequentato un corso accelerato di recupero, non combino un accidente. Primo compito in classe: 4; secondo compito in classe: 4; interrogazione: 5 (“ma sarebbe un 4” ha sentenziato il prof, che mi ha pure messo un 3 sul registro perché mi ha beccato a fumare nel cesso).










