Abbiamo visto più di una volta la società chiedere ai propri migliori elementi il sacrificio della loro vita. Sarebbe strano non poter chiedere a quelli che già attentano alla forza dello Stato questi sacrifici minori, spesso non percepiti tali dagli interessati, al fine di evitare di essere sommersi dall’incapacità. È meglio per tutto il mondo che, invece di aspettare di giustiziare la progenie degenerata per la sua criminalità, o di farla morire di fame per la sua imbecillità, la società possa impedire a coloro che sono chiaramente non idonei di continuare la propria stirpe. Il principio che legittima la vaccinazione compulsiva è lo stesso che giustifica il taglio delle tube di Falloppio. Tre generazioni di imbecilli sono già abbastanza.
Roberto De Caro su Carmilla in due parti, qui e qui, ha pubblicato un lungo saggio che reputo sia importante leggere. Fatelo. Lo segnalo qui su NI tenendo aperti i commenti, sperando sia da stimolo a una discussione attenta sui moltissimi temi che De Caro mette in atto nel suo saggio documentato e, giustamente, indignato.


