Immagine,Goya
di
Francesco Forlani
Ouverture
In Dicembre, sfidando il tempo di una fila pazzesca e le paure delle autorità alle prese con la minaccia di una discesa in centro delle bande incendiarie della periferia Parigina, insieme a un’amica, sono andato a vedermi al Grand Palais la mostra dal suggestivo titolo:
“Mélancolie Génie et folie en Occident”
Di malinconico avevo ancora sul cappotto “Burberrys” , acquistato di seconda mano alla Roquette, solo i postumi del recente incontro col mio responsabile di conto alla BNP, Guillaume Lambert, che qui saluto. Eppure l’attesa fisica valeva quella psicologica, percorsa non solo da immagini di nuche davanti a me, ma anche dalla certezza che in quella stessa fila ci fossero più psicanalisti che a un convegno su Lacan.



La sveglia è alle cinque e mezzo. L’incontro alle ore sei in corso Belgio novanta. In corso Belgio novanta per Torino 2006. La torcia non si deve spegnere nemmeno sotto pioggia, neve e vento fino a 120 km/h e il fuoco che sprigiona non deve superare i 10 cm d’altezza con un’autonomia di 15 minuti. Alta 765 mm, 108 mm di diametro e 1,850 kg di peso, è prodotta in 12.000 esemplari numerati. Mitico!! Furlen tedoforo!