
di Franz Krauspenhaar
( Approfitto cinicamente (?) del trentennale per pubblicare poche righe su di un film che mi è piaciuto… F.K.)
Accattone fu girato da un dilettante. Pasolini nel 1961 aveva già scritto delle sceneggiature (come quella de La notte brava, il miglior film di Bolognini) ma, per la prima volta davanti alla macchina da presa, non sapeva esattamente che pesci prendere, o meglio: sapeva bene quello che voleva ma non sapeva bene come usare i pennelli per il suo quadro. Girò alcune scene ritenute insensate, la produzione non ne volle sapere, il film non si sarebbe fatto più: la sua carriera cinematografica finiva ancor prima di iniziare. Il poeta voleva farla finita, sul cinema aveva puntato tutto. Il cinema è alimentare ma non è elementare. Il cinema bisognerebbe saperlo fare, prima di farlo. Con le dovute eccezioni…




All’uscita del penultimo libro, il cupo, inquietante, morboso Ian Macabre – così 
Lo incontri in biblioteca, Said. Mi volete