risultati della ricerca

educazione

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

Discorso intorno a un sentimento

di Quelli della V E
Intendiamoci, non voglio stare qui a raccontarvi per filo e per segno tutto quello che accadde quel giorno, perché altrimenti non potrei smettere di pensare a quanto fossi stupido

La cattiva scuola

di Giovanni Accardo           Credo che lo slogan “buona scuola”, con cui il governo Renzi ha chiamato l’ultima riforma scolastica, sia speculare allo slogan berlusconiano “forza Italia”: cioè superficialmente sottoscrivibile da tutti, nella sua genericità. Chi, infatti, potrebbe auspicare una cattiva scuola? Eppure quella disegnata dalla legge 107, nei fatti e nei giudizi di moltissimi insegnanti, è una cattiva scuola. Ne sono convinte due insegnanti di Palermo, Stefania Auci e Francesca...

La violenza fantasma – o della violenza psicologica

di Mariasole Ariot Bisogna spegnere la violenza piuttosto che l'incendio. Eraclito   Esiste un forellino collocato nella zona occipitale : da lì qualcuno entra, s'incista come una larva, emette uova, prolifera. Questo forellino, nella lingua della psichiatria odierna, è chiamato "ferita narcisistica". Là, il narcisista patologico, il manipolatore perverso, trova la forma adatta per inserire il piccolo marchingegno che ha fabbricato negli anni, come nel gioco dei bambini, il cubo forato -...

Un certo impressionismo: la scuola non è una setta di poeti estinti

di Giovanni De Feo Da qualche tempo gira sul web una lista di compiti delle vacanze di un professore di scienze umane, lista di vita che vanta istruzioni pittoresche come: Ballate. Senza vergogna. In pista sotto cassa, o in camera vostra. L’estate è una danza, ed è sciocco non farne parte. Un paio di settimane fa Christian Raimo ha scritto sull'Internazionale un articolo che prende spunto da quella lista per demolire un certo...

Sillabario – Per un manifesto sulla Scuola Bene Comune (versione 1.0) – Dalla A alla F

di Generazione TQ  Nei giorni in cui novantacinque mila insegnanti e aspiranti tali hanno svolto, stanno svolgendo o svolgeranno gli scritti del concorso (truffa) per l’immissione in ruolo, i lavoratori e le lavoratrici della conoscenza trenta-quarantenni di Generazione TQ, dopo alcuni mesi di dibattito e lavoro interno, tornano a esprimersi pubblicamente, diffondendo un Sillabario sulla Scuola Bene Comune, in cui si fissa l’attenzione sulle priorità che dovrà affrontare il prossimo...

PASQUA DI RESURREZIONE

di FRANCO BUFFONI Punti centrali del cristianesimo sono l’incarnazione e la resurrezione. Io credo sia dannoso indurre un bambino a basare la propria etica su una nascita “divina” e sulla “resurrezione” di un uomo. Perché glielo si insegna da piccolo, costruendogli un’etica su due eventi che deve accettare in modo dogmatico. Mandandolo incontro a due pericoli: accettare anche altre ingiunzioni di tipo dogmatico, oppure diventare cinico, amorale, sprovvisto di un’etica. Infatti, quando...

Attualismi 1 – La Gelmini e le pecore nere

di Giacomo Sartori La ministra Gelmini ha perfettamente ragione: non più di 30% di stranieri (malparlanti, ha aggiunto dopo un assorto ripensamento) per classe. Certo si potrebbe discutere se sarebbe meglio il 29,9 o il 30,2, lo concede lei stessa, ma il principio è sacrosanto: 30%. Il 30% è per definizione una percentuale equilibrata e rassicurante: 30% di materia grassa, 30% di tasse, 30% di umidità, 30% di comunisti. Con...

Stili di vita alternativi. Nella Valle degli Elfi: intervista a Mario Cecchi (2° parte)

di Giuseppe Moretti Qui la prima parte dell'intervista Parlaci di Avalon e della terra che vi sostiene (Avalon, è uno degli insediamenti degli Elfi in cui vive Mario). Avalon è difficile da definire perché è un miscuglio di tante cose, di tante attività che si intersecano dando la possibilità ad ognuno di esprimersi. È chiaro, l’attività prevalente, quella che ci dà da magiare, è l’agricoltura. Coltiviamo gli orti...

Disastri catechistici

Punti centrali del cristianesimo sono l’incarnazione e la resurrezione. Io credo sia dannoso indurre un giovane a basare la propria etica su una nascita “divina” e sulla “resurrezione” di un uomo. Perché glielo si insegna da piccolo, costruendogli un’etica su due eventi che deve accettare in modo dogmatico. Mandandolo incontro a due pericoli: accettare anche altre ingiunzioni di tipo dogmatico, oppure diventare cinico, amorale, sprovvisto di un’etica. Infatti, quando - crescendo...
Print Friendly, PDF & Email