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fotografia

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Il tempo di una foto

di Hyppolite Bayard Louis Pierson, Ritratto della Contessa Castiglione e suo figlio, 1864 C’è il tempo interno dell’immagine e il tempo necessario per farla, l’immagine, sono due cose diverse. Ma, c’è il tempo necessario a pensare e arrivare all’immagine e poi c’è quello che fisicamente serve perché l’immagine esista, venga registrata sulla pellicola. I primi anni della fotografia erano anni di tempi lunghi e laboriosi, alambicchi e boccette...

Cubicoli

di Alessandra Lisini Le ultime cose che restano in uno spazio prima che si svuoti sono le più difficili da spostare. Perciò nelle case si ritrova sempre qualcosa di chi ci abitava prima, e anche per questo prima di rimuovere l'ultimo pezzo, negli ultimi momenti di un trasloco, ci si guarda bene attorno sperando di vedere l'ulteriore ultima cosa, prestando attenzione che in quel penultimo spostamento l'aria della stanza non...

Trasloco

Testo di Francesca Matteoni -  Foto di Cristina Babino * Le incandescenze scorrono tra i bulbi sospendono in una mappa smossa le reti stradali, le luminarie sfiorite come un cancro sugli oblò. Un codice pulsante di girini appiccicati ai vetri, pari ai nervi. Quando sono partita non sapevo stillarmi a poco a poco in un passato mi ci escoriavo intera, denudata. Tornare è dissolvenza, emersione – gli alveoli inturgiditi come bolle.   * Chiusa fuori sbircio nella finestra sollevata sopra i cortili interni. La donna dei gatti ha...

Da una foto di Francesca Woodman

di Francesca Matteoni  Pelle immaginaria è il tuo amore scoperto sulle colpe. Folletti subacquei aprono e chiudono gli occhi buchi grigi tra i corpi distesi. L’anima si scompone, scompare correndo nella voce. Tu volti la nuca – hai la bocca piena di sputo. Si espelle da dentro il cuore, poi s’allunga – un vortice nero d’anguilla.

I luoghi oscuri

di Mauro Baldrati La parola d’ordine di noi fotografi milanesi, o forse l’ossessione, in quegli anni dove tutto sembrava possibile, e ogni opportunità concessa, era: la ricerca della bellezza a tutti i costi. Eravamo spinti, trascinati da questo desiderio di dare forma e immagine alla bellezza umana, femminile e maschile; era una ricerca fine a se stessa, nulla più di un desiderio istintivo, forse rozzo, certamente non consapevole che faceva di noi dei navigatori un po’ sperduti, alla deriva, in cerca di fiducia, di lavoro, di avventure.

Filosofia esistenzialista dello scatto digitale

di Simone Ciaruffoli LA VI(S)TA IN SCALA Oggi si cataloga procedendo in una tassonomia delle immagini non più in compagnia del supporto cerebrale della memoria, per via del nostro “software biologico”, ma attraverso lo scatto fotografico digitale. Si esperisce il mondo bypassandolo con l’obiettivo (o con lo schermino) e per farlo perdiamo l’istante originale-originario in cui il mondo si manifesta. E’ chi scatta che perde la vita nel suo farsi, è chi...

I campetti

Un incontro fotografico di Eduardo Castaldo con il racconto Super santos, pali e capistazione. Quando ho cominciato a scambiare delle email con Eduardo Castaldo ero attratto dalle sue fotografie, ma non sapevo ancora da che parte incominciare. Ci stavamo scrivendo raccontandoci a ruota libera impressioni e possibilità intraviste, quando per caso arrivò in email uno scritto di Peppe Ruggiero, che fu l'occasione per pubblicare La terra dei fuochi a...

La terra dei fuochi a nord di Napoli

testo di Peppe Ruggiero, fotografie di Eduardo Castaldo Un lungo stradone, la spina dorsale del diavolo, un budello di asfalto e cemento ostinatamente definito strada, che collega i comuni dell'hinterland a nord di Napoli con le rotte dell'ecomafia. Percorrendo l'asse mediano voltando lo sguardo a destra e a sinistra tra centinaia di case abusive, capannoni industriali anonimi, casermoni di cemento si intravedono le colonne di fumo nero che...

Camera oscura

di Piero Sorrentino per Titti Qualcuno era entrato e uscito Dal mondo non pervenendo A vere decisioni su un bel niente. Kenneth Patchen Dell’inverno che arriva me ne sono accorto questa sera. Sono uscito dal laboratorio a fumarmi qualche sigaretta e ho guardato il cielo, nero e livido. Fuori, in strada, non c’è quasi più nessuno già a partire dalle sei. Ogni tanto passa qualche coppia di fidanzati, vecchi in bicicletta che pedalano stanchi; un paio...

Paesaggi

di Dario Voltolini Dall'Olanda Marina Warners mi segnala il sito di un suo amico fotografo innamorato dell'Italia, Remmelt van Veelen. Cliccando sull'indirizzo lo potete visitare. C'è anche la versione inglese. Saluti. Dario. http://www.remmeltvanveelen.nl/
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