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Ornella Tajani

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L’insostenibile incertezza dell’età

di Paola Ivaldi
"Provai uno strano miscuglio di malinconia e di speranza e mi chiesi se un ricordo è qualcosa che hai o qualcosa che hai perduto. Per la prima volta dopo tanto tempo mi sentii placata". Così termina la sequenza conclusiva del film di Woody Allen "Un'altra donna" (Another woman, 1988) magistralmente interpretato da Gena Rowlands.

Mots-clés__Foglie

di Paola Ivaldi
Foglie _ Serge Gainsbourg, Kaurismaki, Nazim Hikmet

Distanza, speranza. In scena a Napoli «La Distance» di Tiago Rodrigues

di Ornella Tajani
Che cos’è la speranza? L’irraggiungibile traguardo di una lotta costante, che quotidianamente si confronta con l’imperfezione del mondo, o l’ideale di una vita drasticamente migliore, seppur svuotata di storia, di arte, di quanto insomma definibile come cultura umana?

Le parole “mondo” dei Greci

di Neil Novello
Noi ritorniamo da dove siamo venuti. L’adagio figura due immagini di un medesimo fenomeno culturale. Anzitutto narra che la «parola», la vivente parola greca, allo scopo di fondarla risale la via della cultura occidentale. E racconta che la stessa parola...

Dove finisce questo teatro inizia forse il mare: su “Il mare nascosto” di Luca Calvetta

di Ornella Tajani
Se è vero che il sud è una regione dell’anima, come diceva Ettore Scola, Il mare nascosto si configura come un viaggio in una Calabria dai tratti sfumati, che per sineddoche diventa uno dei tanti sud del mondo

Mots-clés__Visitatori

di Federico Spagnoli
Interessante. I suoi visitatori. Chiunque essi siano. Cosa mi può dire di loro? A questa domanda non so mai cosa rispondere.

Argento

di Angela Maria Galluzzi
Erano arrivati a casa solo da un’ora, ma Lucia era già brilla. Durante la messa commemorativa la voce del prete era bassa e luttuosa. Per qualche minuto aveva considerato la possibilità di pregare ma l’idea di Dio le era estranea...

Il premio «Dar» e la letteratura russa – una conversazione con Michail Šiškin

di Giulia Marcucci
Conversazione con Michail Šiškin: "Perché la popolazione russa nella sua maggioranza ha sostenuto questa guerra infame? Finché non ci sarà pentimento per quello che è stato fatto sia da questo regime sia da quello sovietico, il paese non uscirà dalla palude sanguinosa"

L’Événement di Ernaux al cinema: come non tradurre il trauma

di Ornella Tajani
Nel 2021 il film eponimo L’Événement di Audrey Diwan vince il Leone d’oro alla 78esima edizione della Mostra di Venezia, un successo celebrato dalla stessa Ernaux, che con la regista ha dialogato durante la stesura del progetto e insieme a lei ha preso parte a occasioni pubbliche di presentazione

Quattro modi per negare un genocidio: Gaza e la guerra delle parole

di Riccardo Capoferro
Allontanando lo sguardo dal contesto in cui gli atti di Israele hanno preso forma, come pure da aspetti macroscopici dello specifico contesto di Gaza, il decontestualista ha creato a proprio uso e consumo un Israele immaginario...

Tigri e specchi. Su Silverfuture di Alice Spano

di Ornella Tajani
Leggendo Silverfuture di Alice Spano («Quanti» Einaudi, 2025) mi risuonavano in mente dei versi strepitosi di Patrizia Cavalli, ormai un po’ inflazionati dai social: «A me è maggio che mi rovina/e anche settembre, queste due sentinelle/dell’estate: promessa e nostalgia».

6. Un’estate con la Principessa di Clèves

Un'estate con la Principessa di Clèves è un podcast a cura di MARCO VISCARDI, letture di GIULIA MILANESE, sei puntate con ospiti e letture del romanzo alla scoperta di un classico della letteratura francese.
6. La fine. I Pirenei. con MATTEO PALUMBO

5. Un’estate con la Principessa di Clèves

Un'estate con la Principessa di Clèves è un podcast a cura di MARCO VISCARDI, letture di GIULIA MILANESE, sei puntate con ospiti e letture del romanzo alla scoperta di un classico della letteratura francese.
5. L'occhio infranto con GIUSEPPE MERLINO

4. Un’estate con la Principessa di Clèves

Un'estate con la Principessa di Clèves è un podcast a cura di MARCO VISCARDI, letture di GIULIA MILANESE, sei puntate con ospiti e letture del romanzo alla scoperta di un classico della letteratura francese.
4. La fine delle buone maniere con VALENTINA STURLI

3. Un’estate con la Principessa di Clèves

Un'estate con la Principessa di Clèves è un podcast a cura di MARCO VISCARDI, letture di GIULIA MILANESE, sei puntate con ospiti e letture del romanzo alla scoperta di un classico della letteratura francese.
3. Il delirio della distinzione con EMANUELA SURACE

Numeri immaginari

di Ezio Sinigaglia
Quando ritorna, sospingendo il carrello con le coppe, il secchiello del ghiaccio, la bottiglia, il salame affettato, il parmigiano a scaglie, il pane di giornata, Verbis trova Mirko che si dondola sul dondolo, estasiato, ad occhi chiusi.

⇨ 2. Un’estate con la Principessa di Clèves

Un'estate con la Principessa di Clèves è un podcast a cura di MARCO VISCARDI, letture di GIULIA MILANESE, sei puntate con ospiti e letture del romanzo alla scoperta di un classico della letteratura francese.
2. Storia di un matrimonio con PASQUALE PALMIERI

⇨ 1.Un’estate con la Principessa di Clèves

Un'estate con la Principessa di Clèves è un podcast a cura di MARCO VISCARDI, letture di GIULIA MILANESE, sei puntate con ospiti e letture del romanzo alla scoperta di un classico della letteratura francese.
1. Il mondo esteriore con CLAUDIO GIGANTE

Due coppie e un’aragosta, ovvero tre pezzi brevi in viaggio nel tempo

di Paola Ivaldi
Seduta composta davanti a me vedo una coppia, entrambi all’apparenza prossimi ai settant’anni. Lei, palpebre abbassate, appoggia il capo sulla spalla di lui e, mormorando, dice di avere la testa che le gira tutta.

Haskell Indian Nations University — Dall’oppressione all’opportunità

di Francesca Beretta
Se pianifichi di visitarla, l’America, quella delle coste, dei grandi parchi, dei grattacieli luccicanti, di qui non ci passi. Eppure se la cerchi, l’America, quella profonda, quella delle pagine buie che non vuoi ascoltare, Haskell ti parla.

Il nostro felice niente. Per Patrizia Cavalli

di Rosalia Gambatesa
La sua poesia senza intellettualismi vi si mostra qual è, una pellicola impressionata da tutte le manifestazioni del cielo e dell’umano. Scorre insieme alla vita, nella benedizione e maledizione delle giornate, ora leggere e luminose e foriere di splendidi amori, ora oppresse dal cielo bianco senza speranza di pioggia e volti amati.

Marie Ndiaye, una scrittura dell’inquietudine

di Ornella Tajani
Se c’è una tonalità caratteristica della scrittura di Marie Ndiaye è forse l’inquietudine. Per l’autrice, classe 1967, la realtà oggettiva è sempre un concetto relativo, una materia manipolabile

Il vergognoso silenzio dell’Occidente su Gaza – editoriale del Financial Times

Dal Financial Times
Dopo 19 mesi di un conflitto che ha ucciso decine di migliaia di palestinesi e ha indotto ad accusare Israele di crimini di guerra, Benjamin Netanyahu si sta preparando ancora una volta a intensificare l’offensiva di Israele a Gaza

Sul ponte Secco. Una strada per la Georgia

di Elisa Baglioni
«Ora tutti se ne vanno perché dicono di non trovare lavoro, ma bisogna sapersi accontentare, il lavoro c’è. E poi lasciare la propria casa, i propri affetti e i propri luoghi, non l’ho mai desiderato. I miei figli non se ne sono andati, sono tutti a Tbilisi.»

La riscoperta dell’alfabeto di Alessandro Conforti: “La mula e gli altri”

di Daniele Ruini
Per confrontarsi apertamente con i Grandi Autori ci vuole coraggio, e un po’ di incoscienza; qualcuno potrebbe parlare anche di presunzione, ma non si percepisce nessuna ombra di superbia nel modo in cui il parmense Alessandro Conforti ha voluto omaggiare l’esordio letterario del suo illustre concittadino Luigi Malerba

Downstream, rassegna di poesia e prosa ultra-contemporanea

a cura di Chiara De Caprio, Giorgia Esposito e Valeria Rocco di Torrepadula
𝐃𝐨𝐰𝐧𝐬𝐭𝐫𝐞𝐚𝐦 è uno spazio dedicato a testi di poesia e prosa ultra-contemporanea - a Napoli -

Mots-clés__Pioggia

a cura di Paola Ivaldi
La pioggia mi riporta
i pezzi dispersi
degli amici, spinge in basso i voli
troppo alti, dà lentezza alle fughe e chiude
al di qua delle finestre finalmente
il tempo. [Patrizia Cavalli]

Tre segreti di Pulcinella su vita e politica

di Lorenzo Mizzau
Dispositivo. Che il mondo in cui viviamo si esaurisca in un vertiginoso reticolo di dispositivi, sorprende così poco che, a ben guardare, proposizioni simili assumono oggi tutta la carica di ovvietà della tautologia.

Calvino: tre maniere stilistiche (1963-1972)

di Chiara De Caprio
È apparso per la casa editrice il Mulino "La lingua di Calvino" di Chiara De Caprio, terzo volume della Collana Italiano d’autore, diretta da Andrea Afribo, Roberta Cella, Matteo Motolese. Per gentile concessione dell’editore, si pubblica il paragrafo Tre maniere stilistiche (1963-1972)

Nel mondo di Francesca Alinovi. Intervista a Giulia Cavaliere

a cura di Pasquale Palmieri
Nel libro ho cercato di raccontare come quei tratti distintivi nel discorso di Alinovi siano profondamente corrispondenti alle tensioni umane e culturali della sua contemporaneità, di quel passaggio di pieno postmodernismo, in cui i Settanta diventano Ottanta, in cui il collettivo e l’individuale sembrano coesistere per un attimo prima di darsi il cambio definitivamente