di
Francesco Forlani
"La memoria è anche una statua di argilla.
Il vento passa e, a poco a poco, le porta
via particelle, granelli, cristalli."
José Saramago, i quaderni di Lanzarote
Chiunque abbia avuto dentro il fuoco della scrittura o della lettura sa che non c'è acqua che possa estinguere le fiamme, fare recedere dal proposito di fare delle proprie scritture e letture qualcosa di simile a un'eredità necessaria, per chiunque, da destinare...
Ho conosciuto Valter Binaghi 7 anni fa, in Toscana (quella sera era venuto a trovarmi Marco Rovelli per un bicchiere, si fece baldoria), per uno dei tanti inutili premi letterari dello Stivale. Che però se poi ti fanno incontrare belle persone in fondo non sono così inutili. Il giorno appresso tornammo a Milano in macchina - guidava lui - come due amici di vecchia data. Gli chiesi un pezzo per...
Un labirintico sproloquio sulle classifiche del premio Dedalus di Gianni Biondillo
Partiamo dai dati bruti... a questa tornata del Dedalus ho votato:
1) Sartori nei romanzi,
2) Raos nelle poesie,
3) De Michele nei saggi,
4) Mozzi-Binaghi nelle altre scritture.
Sei punti ciascuno. Si riconoscono subito: tranne Sartori, votato anche da altri, i restanti autori campeggiano solitari col loro, in fondo, magro bottino di sei voti.
Questi scrittori li conosco tutti, personalmente. Sono amici miei. Alcuni...
In occasione della inaugurazione della libreria Trebisonda in San Salvario, via Sant'Anselmo 22, in uno dei più popolari quartieri di Torino, in zona Porta Nuova, verrà presentato
venerdì 4 Febbraio,alle h 19:30
L’angelo, le arance e il polipo di Ingo Schulze (Murene) con il curatore e traduttore Stefano Zangrando, scrittore e giornalista. Interverranno i redattori di Nazione Indiana, di cui Murene è la collana cartacea di narrativa,...
di Valter Binaghi
Un romanzo storico
Altai. Ovvero, il Mediterraneo alla vigilia della battaglia di Lepanto.
Per epoca ed ambientazione, l’ultimo romanzo di Wu Ming si colloca a metà strada tra il lontano “Q” (a quei tempi il collettivo di scrittura si firmava “Luther Blissett”) e il recente “Manituana”, nel tentativo evidente di rendere esplicito un senso storico della modernità, illuminandone episodi talmente significativi da costituirne la contrazione allegorica. È...
di Franz Krauspenhaar
Chi è Arvo, il protagonista del nuovo romanzo di Valter Binaghi, Devoti a Babele, Perdisa Editore, pagg. 122 euro 12,00? Un ragazzo del '77, un sopravvissuto al piombo che cadeva sugli omonimi anni, che noi ragazzi nati all'inizio dei Sessanta o ancor meglio verso la fine dei Cinquanta, come il nostro autore, abbiamo assaggiato a lingua protesa, come cani masochisti affamati di quei tempi duri.
Arvo è un...
di Valter Binaghi
Il documentario s’intitolava 9/11 in Plane D. Impressionante.
La ridicola breccia nel muro del Pentagono, dove si sarebbe infilato un boeing 777, era un’offesa all’intelligenza di un bambino di terza elementare.
Lo strano apparecchio fissato sotto la pancia di uno dei due aerei schiantatisi sulle due torri: si vedeva bene nelle immagini, e poteva essere uno strumento per teleguidare. Poi la serie di esplosioni all’interno dei grattacieli, come durante...
di Valter Binaghi
Dove sei stato, figlio dagli occhi tristi? Dove sei stato mio prediletto?
Sei il mio agente letterario, e di solito mi tratti come un cottimista: adesso perchè mi parli a citazioni di Bob Dylan?
E’ che ti vedo strano, autore. Hai una faccia che non mi piace. Uno ti guarda e pensa che presto una dura pioggia cadrà.
Certo che si. Ne ho strapieni i coglioni. Qui bisogna cambiare tutto....
di Valter Binaghi
La notte è una di quelle calde, che stancano il sangue nelle vene.
Si vorrebbe dormire ma non si può. E allora è buono tutto in tv.
B movies, repliche di Star Trek, televendite di pentole e gioielli egiziani.
Una donna si alza dalla seggiola sul balcone, nella casa di fianco.
Nemmeno ti eri accorto che c’era.
Lei di te si, ma non si è allarmata vedendoti, perchè ti conosce.
Prendeva il fresco,...