di Gigi Spina La lettura del testo di Apuleio in traduzione, con confronti continui con l’originale, mi portò a ricordare quasi automaticamente Fuori orario di martin Scorsese, per nulla in particolare se non per le numerose peripezie e forse per qualche metamorfosi del protagonista.
di Mauro Baldrati Già, perché in quel futuro remoto, l'arte consiste nell'aprire i corpi, infliggere ferite, tagliuzzare le facce, nell'assenza del dolore, che nessuno prova più, e nella scomparsa del sesso tradizionale, sostituito dalla chirurgia senza anestesia.
di Francesca Perinelli c’è questa pletora di questa, questa qui, di sé medesima, esattamente questa, in questo luogo e in ogni luogo altrove, adesso proprio ora in questo tempo c’è questa sovrabbondanza e quantità eccessiva, quest’eccedenza
di Ludovico Cantisani
Cioran. Definirlo il più grande pessimista del secolo non è un’esagerazione. Grande per profondità della visione, abissale, grande per potenza delle immagini,...
di Giulio Spagnol Finalmente ho chiesto a J**** di uscire: ha accettato subito! Va detto che non è stata una mia idea: me l’ha imposto un Gatto Silvestro.