Tomaso Boniolo I Boniolo sono una piccola tribù che vive tra le montagne, in un isolamento che è frutto della presunzione e del rancore.
Degni di nota sono i loro miti sulla creazione del mondo.
di Anna Tellini Sanin torna a casa, dopo molti anni di assenza, come ne fosse uscito da poco: ha capelli biondi e spalle larghe e voce tranquilla e ferma e un sorriso attento, mentre lo sguardo è immerso in se stesso...
di Francesco Forlani Oggi si tratta di un viaggio nel viaggio che comincia al mattino servito su un tavolo insieme al caffè e che recita testualmente: autobus stazione Delicias, Saragozza- Borja partenza ore 12,45 e ritorno 18h40.
di Daria Catulini A molte cose arrivo tardi. Tra queste cose c'è anche l'opera di Jonathan Franzen.
Ho letto Le correzioni, per la prima volta, lo scorso inverno. Dopo averne letto l'incipit, ho pensato: che incipit. Un incipit folgorante, ho pensato. In quel momento ho deciso che avrei letto tutte le sue opere.
di Fabrizio Pelli "Vedendo la compagna maestra sfregiata dalle voci, come sassate, dei tradizionalisti – così si facevano chiamare i genitori guidati da Paladini – avevano preso le sue parti. Un parlamento: ecco cos’era diventato quel gruppo quel pomeriggio. Un parlamento impegolato che aveva fatto canticchiare come uccellini i cellulari di trenta persone per un pomeriggio intero."
di Sharon Vanoli
Il grande regno la chiamava… e lei doveva andare. Era sempre andata. Se la ricordava? L’immacolata esaltazione che la prendeva, ogni volta, alla vista di tutto quel liquido salato e spumeggiante.