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george orwell

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Franco Cordelli, il critico militante come recensore

di Andrea Inglese   Quando nel 1997 esce La democrazia magica. Il narratore, il romanziere, lo scrittore, Franco Cordelli ha già alle spalle Partenze eroiche del 1980, altro libro di genere saggistico, che avrebbe però, a detta del suo stesso autore, il limite di essere una mera collezione di interventi critici, ognuno concluso in sé e autosufficiente. La democrazia magica, invece, pur raccogliendo di nuovo articoli e saggi scritti durante gli...

2084. La fine del mondo

di Gianni Biondillo Boualem Sansal, 2084. La fine del mondo, Neri Pozza, 254 pagine, traduzione di Margherita Botto Ati, dopo un lungo periodo di convalescenza in un sanatorio arroccato alle pendici di una montagna, è pronto ad affrontare il lungo viaggio di ritorno a casa, nella città di Qodsabad. Il rientro alla sua vita civile è colmo di dubbi esistenziali. Che realtà è quella che gli tocca vivere, in un impero...

Sono Orwell

di Angela Bubba L’uomo si trascinò faticosamente al centro del palco, era sudato e vestito con abiti inconsueti e nessuno vi badò finché una delle telecamere, quella frontale, non incappò nello scintillio del suo cranio aguzzo e a tratti spettinato. Quindi il cameraman sbottò in un urlo automatico, ma non ottenne risposta; l’uomo spiccava sul pavimento, luminoso e innaturale per la sua estensione, e s’addensava man mano in un’ombra oscillante,...

Note per una letteratura sous écoute

di Francesco Forlani articolo pubblicato sul sito Alfabeta 2 “Cos’è suonare (jouer) se non, da parte a parte ascoltare: sentire (entendre) la partitura che è scritta in modo da capirla, scrutarla, auscultarla, degustarla, e poi pur suonandola non smettere di ascoltare e di provare la musica che risuona – di sentirla , potremmo dire, in italiano in cui il termine generico della sensibilità o della sensorialità designa anche l’ascolto (écoute) (l’indicazione del...

“Homo Poeticus” di Danilo Kiš

di Andrea Inglese Danilo Kiš, Homo poeticus, Adelphi, Milano 2009. Anche in Italia, nel 2009, è ormai arrivata all’orecchio del lettore avvertito la notizia che Danilo Kiš è uno dei massimi romanzieri europei della seconda metà del secolo scorso. Per questo motivo Adelphi può finalmente pubblicare un’antologia della sua opera saggistica apparsa durante l’ultimo decennio della vita di Kiš, morto nel 1989. In Francia, un’operazione simile è stata fatta da Fayard...

Radio Kapital- Christopher Lasch

Per finirla con il XXI secolo (Prefazione all'edizione francese di The Culture of Narcissism de Christopher Lasch, Climats, 2000) 1 di Jean-Claude Michéa trad. Francesco Forlani All'inizio del suo meraviglioso libretto su George Orwell, Simon Leys fa notare, e a ragione, che ci troviamo davanti a un autore che " continua a parlarci con una chiarezza e una forza di gran lunga superiore...

Su letteratura e politica (la penso proprio come George Orwell e Danilo Kiš)

di Andrea Inglese Il mio punto di partenza è sempre un senso di partigianeria, un senso d’ingiustizia. Quando mi accingo a scrivere un libro io non mi dico: “Voglio produrre un’opera d’arte”. Lo scrivo perché c’è qualche bugia che voglio smascherare, qualche fatto su cui voglio tirare l’attenzione, e il mio primo pensiero è quello di farmi ascoltare. George Orwell Se non puoi dire la verità – taci. Guardati dalle mezze verità. Danilo...

LA PAGINA E LO SCHERMO. Frame da un discorso abbandonato. (I)

di Stefano Gallerani «Siete proprio necessario voi? Che cosa siete voi? Una mano che gira la manovella. Non si potrebbe fare a meno di questa mano? Non potreste esser soppresso, sostituito da un qualche meccanismo?» (Luigi Pirandello, Quaderni di Serafino Gubbio operatore) «Nell’era elettronica noi viviamo senza un corpo. Questo spoglia l’individuo della sua identità personale e porta all’emergere d’una personalità di massa.» (Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare) «Più tardi del suo...

Occorre davvero temere il Grande Fratello?

di Bruce Schneier Il Grande Fratello non è quel che era solito essere. Lo stato totalitario che George Orwell descrisse nella sua opera più famosa si basa sullo scenario degli anni Quaranta. La società dell’informazione attuale non somiglia per niente al mondo di Orwell, e l’osservazione e l’intimidazione di una popolazione oggi differiscono di gran lunga dall’esperienza di Winston Smith. La raccolta di informazioni in “1984” era intenzionale; oggi è involontaria....
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NOTE
  1. La cultura del narcisismo Christopher Lasch; trad, M.Bocconcelli, ed. Bompiani