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RADIOBAHIA: racconti per canzoni [003]

di Marco Ciriello

Naufragio

RADIOBAHIA: suona

“The sound of crying” dei Prefab Sprout

3.
Quando la nave prese in pieno il banco di ghiaccio, il capitano Winter stava dormendo. Il mare si tinse di rosso e tutti, proprio tutti, i passeggeri si spaventarono a morte. Dalla stiva fuoriuscivano litri e litri di vernice che andavano ad innaffiare il ghiaccio e l’acqua. In molti strillavano disperati, Winter sembrava un pastore alle prese con un gregge impazzito, cercò di radunare gli uomini, e non si chiese di chi fosse la colpa. Il vento sembrava prendere la mira e il mare avere appetito. In molti caddero in acqua, invano l’equipaggio cercò di recuperarli. Uno scrittore disse: «muoio con la luce di Rembrandt». Una donna chiese asilo al cielo. Un vecchio soffiò parole ambigue pensando: la corona è durata più della testa. «Quanto a me, credete, sono ancora vivo», urlò contro la tempesta, il capitano.

[ Marco Ciriello, scrittore e giornalista, dice: “Anche se so bene che l’ispirazione non esiste, da tre anni ogni giovedì metto su un disco e scrivo una storia per il mio giornale, non ho paura del foglio bianco né del numero di righe da tenere, io ho solo paura della morte, sempre. Per questo scrivo: per non morire.” – e fra gli sfiorati – i commossi – i perdenti – gli arrabbiati – gli idealisti – i rinunciatari – i ritagli di donna di questi short cut – che prendono lettere da note – sta questa scrittura bella ed essenziale – poetica e visionaria – ma non una riga di più o di meno ]

Radiobahia suona ogni venerdi all’alba sul quotidiano IL MATTINO

[ Prefab Sprout,The sound of crying, track 03, The best of Prefab Sprout, Sony, 6 ottobre 1992]

RADIOBAHIA: [ 001 ] [ 002 ]

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1 commento

  1. Se da dentro si vede un Rembrandt, io, da fuori, vedo un Turner.
    Il mattino ha l’oro in bocca.

    G.C.

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Colfiorito
(qualcosa di bianco)
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