La lettera di Paolo Musio che segue è in risposta alla lettera aperta di Claudio Morganti che lancia un appuntamento di profonda urgenza culturale, il 20 novembre 2011 al Castello Pasquini di Castiglioncello, per tutti gli artisti che vogliano iniziare una riflessione sulla loro ricerca attuale. effeffe
Stato della ricerca
di
Paolo Musìo
Sono attore e scrivo testi e adattamenti. Sono impegnato da qualche tempo in un piano di smantellamento, di semplificazione e approfondimento a beneficio della comunicazione.
Cerco di smantellare tutto ciò che mi sembra accessorio, fatto solo per essere gradito, riconosciuto. Citazioni, mascheramenti, tecnologia. Ho bisogno di uno spazio vuoto da togliere il fiato. Da non saper più cosa fare, dove girarmi. Cosa dire.
Semplificare è necessario quando c’è urgenza e in un certo senso pericolo.
Approfondire è necessario a fare in modo che solo ciò cui si è concesso tempo e un po’ di cura abbia qualche possibilità di fiorire.













