Cher Francesco,
Je t’invite au lancement de mon roman La crociata dei bambini à L’Accademia di Romania de Rome. Si, par hasard, tu pouvais venir, voilà les coordonnées: Accademia di Romania (Biblioteca), Valle Giulia, Piazza José de San Martin, 1, 00197 Roma.
L’événement se passera Lunedì, 13 dicembre, ore 18,30.
Purtroppo non potrò andarci ma a chi si trovasse a Roma quest’oggi consiglierei di andare. Vale la pena il romanzo, vale la pena l’autore. Qui di seguito il testo di Bruno Maillé dell’Atelier du Roman
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Ironie et enchantement– prima parte
Sur La croisade des enfants de Florina Ilis
di
Bruno Maillé
traduzione (in progress) di Francesco Forlani
La crociata dei bambini di Florina Ilis è uno dei romanzi europei più importanti di quest’ultimo decennio. Pubblicato nel 2005 in Romania dove è stato acclamato come capolavoro, tradotto in diverse lingue, sembra per il momento quasi sfuggito ai critici francesi, nonostante la bella traduzione in francese di Nir Marily. Dopo La descente de la croix (2001) et L’appel de Mathieu (2002), quest’opera è la terza parte, autonoma per una trilogia che spero sarà presto interamente tradotta. I pochi critici francesi che hanno parlato de La crociata dei bambini lo hanno celebrato come un grande romanzo sulla Romania post-comunista e contemporanea. Impossibile dar loro torto: Florina Ilis descrive con humour acerbo il disastro postcomunista. Il suo romanzo è di uno scetticismo radicale nei confronti della rivoluzione del 1989 e della democrazia post-comunista. La gente comune vi rimpiange l’era comunista. Tuttavia, La crociata dei bambini non può essere ridotto a questa unica dimensione. Rinchiuderlo nel contesto rumeno, è cercare di scostare lo specchio che ci sta porgendo. Ecco che, esausto e grottesco il volto che si riflette nello specchio non è solo una faccia della Romania. È soprattutto la nostra, quella dell’umanoide planetario senza tetto né legge. E dei suoi figli. La catastrofe che la risata di Florina Ilis svela è il nostro comune disastro democratico. Il disastro mondiale e globalizzato. La commedia della democrazia spettacolare con lo sfondo della devastazione capitalista e della quasi compiuta fusione di Stato e mafia.









