[ricevo, via Nina Maroccolo / Franz Krauspenhaar, questo Comunicato Stampa che volentieri pubblico. a.s. ]

Le Edizioni Tracce stanno organizzando, in collaborazione con l’Associazione Poeti Abruzzesi, un movimento umanitario di adesione, da parte dei poeti italiani, all’Abruzzo terremotato.
Le ultime drammatiche vicissitudini che hanno colpito l’intero Abruzzo e in particolar modo la città dell’Aquila, distrutta nei monumenti più belli e storici dal terremoto, hanno scosso le coscienze degli Abruzzesi per le vite perdute sotto le macerie. Nella memoria collettiva si è aperta una profonda ferita ma il popolo dei poeti sente una viva energia che li spinge a non arrendersi agli eventi naturali e all’incuria degli uomini, attraverso la poesia e la creatività.
Il movimento umanitario intitolato I poeti italiani per l’Abruzzo e L’Aquila Luoghi d’Arte e Cultura – La Parola che ricostruisce, crede che la forte voce dei poeti debba unirsi nel promuovere idealmente la ricostruzione dell’Abruzzo e in particolar modo dell’Aquila: vuole che la città e il territorio rivivano nella loro memoria storica e artistica e nei loro importanti monumenti conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, in modo da non dimenticare, quando i riflettori si saranno spenti, l’importanza della ricostruzione storico – artistica.



di Vito Chiaramonte




