Oggi 29 aprile sull’Unità Il dossier sulla scuola di italiano per rifugiati Asinitas con focus sulla diaspora somala in Italia. Il dossier, curato/scritto da Gabriele del Grande e Igiaba Scego, sarà corredato dai disegni e dalle poesie dei ragazzi rifugiati che frequentano la scuola.
Parole, quelle dei ragazzi e quelle dei giornalisti, che illuminano il dilemma italiano sull’asilo politico. Un dilemma che spesso si tramuta nella tragedia della non accoglienza e del razzismo.
GIOCARE LA VITA
di
Tedros e Teklu (Eritrea)
In Libia i dallala comprano e vendono le persone come noi, come animali in un mercato. I dallala dicono: se sbarchi a Lampedusa bene, se muori è uguale. Per i libici l’importante è il denaro.
Noi siamo stati fortunati, perché siamo stati in Libia solo otto giorni.
Tedros: Siamo partiti all’alba. Il mare era calmo. C’erano 304 persone di tutti i paesi. Tutti stavano in silenzio perché avevano paura di essere presi e riportati in Libia. Eravamo felici di lasciare la Libia, perché il mare è meglio della Libia. Durante il viaggio tutti pregavano. Io ero seduto al centro della barca, era la prima volta che vedevo il mare. Ci domandavamo quanto tempo ci voleva per arrivare a Lampedusa. Eravamo 304, ognuno ha pagato 1200 dollari, 364 mila dollari.





di Vito Chiaramonte



