di Andrea Inglese
Da noi, in Italia, se avete un vicino di casa africano d’origine, che non vi è particolarmente simpatico, potete dirgli o “pirla” o “stronzo” o “sporco negro”, scegliendo in modo casuale fra questi tre insulti “comuni”. Per essere veramente equanimi, poi, potete dare dello “sporco negro” anche al vicino finlandese, dai capelli rossi, se anche lui non vi sta simpatico. Quanto al vicino d’origine ebrea, non vi consiglio però di chiamarlo “sporco ebreo”. Potrebbe infatti darsi, nel frattempo, che la giurisprudenza patria abbia fatto entrare gli ebrei nel novero degli essere umani, uguali a tutti gli altri e con gli stessi diritti degli altri. Quindi, al vicino di origine ebrea che vi sta antipatico, limitatevi all’innocuo “sporco negro”.







