di Massimo Rizzante
«Una parte di me – disse – una parte profonda, la mia parte poetica ha residenza fissa nella stanza del drago. È prigioniera del drago e, a differenza del santo della tradizione cristiana, non può sconfiggerlo.
Sconfiggere il drago non porterebbe a nessuna liberazione dal male. Non solo perché il male è nel volersi liberare dal male, ma perché sconfiggere il drago significherebbe accettare un’altra sconfitta, la sconfitta della creazione poetica.





di Marco Missiroli
