
di Piero Sorrentino
Chissà quanti, ascoltando dal vivo e in televisione la surreale conferenza stampa senza contraddittorio tenuta dal questore di Arezzo, a metà pomeriggio di ieri, si saranno chiesti se c’erano calcinacci volanti, sull’autogrill di Badia al Pino, dove Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio, è stato ucciso dalla polizia.
Perché per concedere un minimo di credito alla prima versione, quella appunto dei colpi sparati in aria da 70 e passa metri di distanza, e finiti chissà come, almeno uno, nel collo di un ragazzo di 28 anni seduto dietro a una Renault Scenic, bisogna proprio ricorrere al teorema di Piazza Alimonda, quello degli avvocati di Mario Placanica, il carabiniere che uccise Carlo Giuliani al G8 di Genova, e pensare appunto, come suggerirono quelli, che nel parcheggio dell’area di servizio, ieri, ci fossero calcinacci ambulanti capaci di deviare il colpo.



di Marco Missiroli
