di Gianni Biondillo
Luigi Offeddu – Ferruccio Sansa, Milano da morire, bur, 2007, 556 pag.
Per chi come me ha scritto e scrive di Milano e della sua assenza nell’immaginario collettivo nazionale, un libro quale Milano da morire, di Luigi Offeddu e Ferruccio Sansa, colma quel vuoto incomprensibile che si è andato colpevolmente formando negli anni. La Milano post tangentopoli pare non abbia avuto più nessuno (se si escludono i romanzieri, spesso noir) pronto a descriverla col suo vero volto di città in ginocchio, disfatta, piegata dal peso dei suoi stessi miti della moda o del design.












